A Nocera Superiore il recital sulla Beata Maria della Passione

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Si è tenuto lo scorso 28 maggio presso il Convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia di San Clemente - Nocera Superiore, un recital sulla vita della Beata Maria della Passione, preparato dalla Compagnia teatrale nocerina  "Arabesco Teatro" con la regia di Pino Lodato e con la collaborazione  delle Suore Crocifisse.

 

icon 48 downloadscarica Recital Beata

 

icona pdf scarica articolo di maggio 2016 del Giornale "Nuova Nocera"

 icona pdfscarica articolo di giugno 2016 del Giornale "Nuova Nocera"

 

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Decimo anniversario di beatificazione della Beata Maria della Passione

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In occasione del decimo anniversario della beatificazione di suor Maria della Passione, celebrata nel 2006 presso il Duomo di Napoli, lo scorso 14 maggio, si è tenuta presso la chiesa S. M. Del Carmine al Pittore di San Giorgio a Cremano, una concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinal Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

Data l’importanza dell’evento, le sacre spoglie mortali della Beata sono state portate dal convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di San Giorgio a Cremano alla chiesa S. M. Del Carmine al Pittore, accolte dalle note della banda musicale di Barra "Canta, suona e cammina".

La Santa Messa è stata animata dalle Suore Crocifisse con i bambini del coro della scuola ”Santa Patrizia” di Napoli e di tanti laici, amici della Congregazione.

Nella sua omelia, il Cardinale Amato dopo aver brevemente ripercorso la vita di Maria Grazia Tarallo, in religione, suor Maria della Passione, ha sottolineato le virtù che la hanno caratterizzata, rendendola sia in vita, che ancora oggi, a distanza di tanti anni dalla sua morte, un esempio concreto da seguire per fare il bene e per avvicinarci a una vita di santità che lei seppe percorrere nonostante le avversità e i dispiaceri che dovette affrontare. Mai si scoraggiò di fronte al male, e anzi, con l’aiuto della sua forte fede sempre rispose con il bene. <<Dall’esempio della Beata>> ha continuato il Cardinale dal pulpito <<possiamo imparare a riaccendere l’entusiasmo della nostra fede implorando dallo Spirito Santo i suoi sette doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio. Fu questa la corona spirituale della Beata Maria della Passione. Se nel mondo i cattivi trionfano spesso dipende dal fatto che i buoni dormono, sono in letargo>>.

La celebrazione si è conclusa al dolce suono della banda musicale di Barra "Canta, suona e cammina".

icona pdfscarica omelia cardinale Amato

 

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Suor Maria della Passione da Barra...a San Giorgio...agli Altari

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Lo scorso 3 giugno, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario di nascita della Beata Maria della Passione, si è tenuto, a Barra, suo paese natio, un incontro sul tema “Suor Maria della Passione, da Barra…a San Giorgio…agli Altari”, presso la sede della Società Operaia del Mutuo Soccorso in Barra.

Il Presidente della Società, Luigi Napolitano, dopo aver dato il suo caloroso benvenuto ai partecipanti, ha introdotto la discussione, presentando i relatori: Pompeo Centanni, Socio Onorario della Societa Operaia di Mutuo Soccorso, Madre Giovanna De Gregorio, Superiora Generale della Congregazione delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia e  don Ciro Scognamiglio, Vice Parroco della parrocchia "Incoronata Madre della Consolazione" di San Giovanni a Teduccio.

Il Sig. Pompeo Centanni ha presentato nel dettaglio la biografia della Beata che trascorse a Barra gli anni dalla sua nascita terrena fino al suo ingresso nella Congregazione delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di San Giorgio a Cremano.

“La Beata Maria della Passione è un anima amante di Dio. Il nostro cammino deve essere amore”, sono state le parole di Madre Giovanna, che ha sottolineato come la vera sfida di ognuno di noi sia proprio quella di camminare accanto alla Beata, seguendo il suo esempio: in fondo i santi non sono troppo lontani da noi. La stessa Beata, ha sempre cercato in mezzo alle difficoltà della vita, di compiere la volontà di Dio, "tutti possiamo diventare santi, interiorizzando il nostro quotidiano, diventando cioè consapevoli di ciò che siamo (uomini, donne, bambini, mariti, spose, figli/e…) e di ciò che facciamo e cercando di orientare ogni nostra azione a Cristo, motivo e fine di ogni cosa, in ogni momento della nostra giornata e in ogni evento che ci è dato di vivere."

Don Ciro, si è invece soffermato sulle virtù eroiche della Beata, ripercorrendo i tratti principali dell’autobiografia che Suor Maria della Passione scrisse nel 1902, su consiglio del suo Padre Spirituale, P. Luigi Maria Fontana.

L’incontro si è concluso con il ringraziamento di Luigi Napolitano sia ai tanti intervenuti che hanno seguito con interesse la discussione, sia ai relatori che hanno saputo trasmettere l’esempio di vita della Beata, e in particolare un sentito ringraziamento è stato fatto a Madre Giovanna che, con le sue parole, ha saputo far sentire con forza la presenza di Suor Maria della Passione.

“Non tutti possiamo essere santi però tutti possiamo essere delle brave persone”, ha concluso Napolitano, sottolineando come davvero i santi sono in mezzo a noi, nella nostra quotidianità e la Beata Maria Passione continua ancora oggi a percorrere le strade “da Barra…da San Giorgio…dagli Altari”.

 

 

 

 

 

 

 

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Beata Maria della Passione: il cammino verso la santità fa sosta a Barra.

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Vorrei correre per le vie del mondo e dire a tutti amate assai Gesù nell'Eucaristia, quello che in vita era solo un desiderio che suor Maria della Passione aveva nel cuore per esprimere il profondo amore per il suo Sposo, ora è semplicemente la realtà.

Maria Grazia Tarallo, che ha iniziato il suo cammino verso il Signore, partendo da Barra, piccolo quartiere di Napoli, dove è nata il 23 settembre 1866, è infine arrivata, alternando passi piccoli a passi da gigante, alla sospirata meta.

Ma non sempre il traguardo rappresenta la fine della corsa e sicuramente non lo è in questo caso perché da quando è salita in cielo per ricongiungersi al suo Gesù, che, sulla terra, tanto ha amato nell’Eucaristia e nella Croce, suor Maria ha senz’altro smesso di camminare, ma solo per iniziare a correre.

E mentre la sua anima già corre per le vie del modo gridando il suo amore per Cristo, dal 20 al 22 giugno 2016, anche l’urna contenente le sue spoglie mortali, dal Convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di San Giorgio a Cremano, si metterà in cammino per tornare dove tutto è iniziato, a Barra.

Senza più catene materiali e senza più confini, Maria Grazia è ora libera di correre e volare per portare speranza e amore a noi tutti che devotamente seguiamo il suo percorso e condividiamo il suo viaggio.

I tanti devoti che, sparsi per il mondo, si rivolgono alla Beata per avere grazie o solo un po’ di conforto a tante pene terrene, sono la dimostrazione che quando è l’anima a parlare ai cuori non c’è lontananza e non c’è confine.

La macchina è in attesa di accogliere l’urna e la Beata, con la valigia ricolma di amore, ancora una volta, durante questo 2016 che celebra il 150° anniversario della sua nascita, è pronta per il viaggio: corre, la nostra Beata Maria della Passione, corre per le strade e corre nei cuori, e, in questo caso, senza sosta, corre verso la Sua Santità.

Laura Ciotola

icona pdfscarica Calendario delle Celebrazioni

 

CRONACA PEREGRINATIO DELLA BEATA IN BARRA

20 Giugno 2016 - Partenza per Barra

Dopo le 17, l'urna contenente le spoglie mortali della Beata, ha lasciato il Convento di San Giorgio a Cremano per dirigersi a Barra. La Beata, accompagnata dalla Superiora Generale delle Suore Cae, M. Giovanna De Gregorio, dalla Superiora della Casa di San Giorgio, M. Rosaria Petti, da tante altre suore e dai devoti, è stata accolta a Barra da don Maurizio D'Alessio, parroco della chiesa "Ave Gratia Plena", da don Fulvio Stanco, Vicario parrocchiale e dal popolo barrese. 

Dopo la calorosa accoglienza, manifestata con fuochi d'artificio e canti,  dal Corso Sirena è partita una processione fino alla Parrocchia "Ave Gratia Plena", dove ad attendere la Beata c'erano le musiche del coro polifonico del Santuario Diocesano di S. Anna.

Tanta è stata l'emozione per questo evento che dopo 150 anni, ha visto Maria Grazia tornare, da Beata, nella chiesa in cui fu battezzata. 

Dopo il ringraziamento di Madre Giovanna alle tantissime persone che hanno gremito la chiesa, suor M. Cholie Estalane, la novizia Nicoletta Pannico e suor M. Suzette Lerio hanno parlato di suor Maria della Passione; in particolare Suor Cholie ha tratteggiato la figura della Beata “come una donna di preghiera e carità verso il prossimo", mentre Nicoletta ha illustrato i passaggi principali della sua vita terrena trascorsa tra Barra e San Giorgio a Cremano, soffermandosi in particolare sul giorno del suo Battesimo, della sua Prima Comunione, del matrimonio civile e dell’entrata in convento tra le Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia.

icona pdfscarica intervento suor M. Cholie Estalane

icona pdfscarica intervento Nicoletta Pannico

La serata è continuata fino alle 23 circa, con una veglia di preghiera, animata dalle Suore Cae.  

 

21 Giugno 2016 - Concelebrazione Eucaristica 

La mattina è iniziata con la celebrazione delle lodi seguita dalla Santa Messa celebrata da don Maurizio D'Alessio, parroco della chiesa "Ave Gratia Plena".

Dopo la Recita del Rosario, accompagnato da pensieri spirituali della Beata, alle ore 11 c'è stata la Santa Messa, celebrata da don Fulvio Stanco, Vicario parrocchiale.

Alle 18,30 si è svolta la concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania. L’evento è stato particolarmente toccante perché Mons. Miniero proprio in quella chiesa è stato parroco, prima di ricevere la nomina a Vescovo e i tanti devoti hanno accolto con ancora maggiore entusiasmo il ritorno, anche se per poche ore, del loro don Ciro. Molto forte quindi il suo legame sia con il popolo barrese, sia con la Beata Maria della Passione, che ricordiamo, ha accompagnato anche in un’altra peregrinatio, quella che c’è stata proprio nella sua Diocesi di Vallo della Lucania lo scorso marzo 2016.

Peregrinatio Beata in Vallo della Lucania - marzo 2016

Mons. Miniero ha espresso nell'omelia parole di profondo amore per la Beata e per quello che ha rappresentato e continua a rappresentare tutt’oggi per i devoti, evidenziando di come prima di essere Beata sia stata una donna come tante, una donna di Barra, e questo ci deve far sentire ancora più vicino il suo esempio. Riportiamo una piccola parte della sua omelia:

Solo nelle cose esigenti troviamo la Gioia piena. Perché è Dio che ci ama per primo e ci dà la possibilità di fare la sua esperienza, perché donandoci il Suo amore noi possiamo accoglierci reciprocamente.

La Beata Suor Maria della Passione è il volto della Misericordia di Dio; in vita ha capito che Dio l’ha amata fino in fondo in maniera esigente e totale e lei ha scelto di amarlo in maniera esigente e totale. Lei, tra le Suore Crocifisse, trova un amore che ha sempre cercato e che ha conosciuto qui a Barra, un amore esigente perché le piaghe di Gesù Bambino viste qui nel giorno della sua Prima Comunione sono segno di un amore esigente; quell’amore che lei sperimentava già qui tra la sua gente nella sua fanciullezza, coi poveri; quest’amore lo ha voluto estendere nel dono totale della sua vita a tutti: per le persone che andavano al parlatorio per parlare con lei, per le sorelle della sua comunità, perché a tutti lei si donava attraverso quella parola che trasmetteva la pace e che lei riusciva a donare attraverso la preghiera, la mortificazione, il suo stile di vita che faceva trapelare tutto il bene per le persone. Questo amore lo viviamo anche noi quando viviamo per l’altro come dice San Paolo: “ Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”.

La Beata ci ha dimostrato che è possibile amare Dio fino alla vetta della Santità. Quanti, ancora oggi, attraverso il loro sacrificio rendono possibile la vita a tante persone attraverso le piccole cose.

La Beata nella sua vita terrena ha avuto questo fine: “Amare Dio e amare i fratelli senza misura, come ama Dio”.

A conclusione della celebrazione, M. Giovanna De Gregorio è intervenuta per ringraziare il Vescovo della vicinanza alla Beata e a tutta la Congregazione, e ha evidenziato come i pellegrinaggi con il corpo della Beata stanno dando la possibilità di avvicinarsi a tante persone e di trasmettere a tutti una fede rafforzata dall'esempio che la vita di Suor Maria della Passione ha rappresentato.  

 

 22 Giugno 2016

La mattinata è iniziata con la celebrazione delle Lodi e della S. Messa officiata da don Fulvio Stanco, Vicario parrocchiale, di cui ricorreva il compleanno.

E' seguita l'Adorazione Eucaristica, animata dalle Suore Crocifisse.

Nel pomeriggio le suore hanno incontrato i ragazzi del quartiere di Barra e alle 18, dopo la celebrazione dei Vespri, c'è stato il commosso commiato di don Maurizio, don Fulvio e il popolo di Barra dalla Beata Maria della Passione che, in serata, ha fatto ritorno a casa, a San Giorgio a Cremano.

                                                                                     

 

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104° anniversario della nascita al cielo della Beata Maria della Passione

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Il 27 luglio 2016 si è celebrato il 104° anniversario della nascita al cielo della Beata Maria della Passione. L’evento che rientra nel piano delle manifestazioni organizzate per celebrare la nascita terrena della Beata, di cui il prossimo 23 settembre ricorrerà il 150° anniversario, ha visto la partecipazione del Segretario della Congregazione per le Cause dei Santi, Sua Ecc.za Marcello Bartolucci, che è stato accolto a Napoli dalle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, dove ha visitato il Monastero e la Chiesa di San Gregorio Armeno.

Nel pomeriggio il Vescovo, accompagnato dalla Superiora Generale, M. Giovanna De Gregorio, dalla Superiora della Casa di San Giorgio, M. Rosaria Petti e dal Postulatore delle Cause di Canonizzazione della Beata Maria della Passione e di Madre Maria Pia Notari, don Nunzio D’Elia, si è recato a San Giorgio a Cremano, dove, dopo una breve sosta al Cimitero, ha raggiunto il Convento delle Suore. Lì si è trattenuto in preghiera presso l’urna contenente le spoglie mortali della Beata e ha poi visitato il Convento, in particolare le stanze dove sono raccolti oggetti appartenuti alla Beata Maria della Passione e alla Venerabile Madre Maria Pia.

Nel tardo pomeriggio l’urna della Beata è stata portata nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova di San Giorgio a Cremano per la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Bartolucci e concelebrata da tanti sacerdoti, devoti della Beata.

La presenza del Vescovo è stata molto significativa avendo in tal sede annunciato la venerabilità della Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, Madre Maria Pia Notari della Croce.

Lo scorso 8 luglio infatti, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il signor cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e nel corso dell'udienza il Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante le virtu' eroiche della Serva di Dio, Maria Pia della Croce, al secolo Maddalena Notari, nata il 2 dicembre 1847 e morta il 1 luglio 1919.

Sua Ecc.za Bartolucci, ha sottolineato la vicinanza tra Madre Maria Pia e Suor Maria della Passione, ognuna però con la propria personalità, con i propri doni ricevuti dallo Spirito Santo. E queste due Serve di Dio che adesso abbiamo ricordato non sono lontane da noi, appartengono allo stesso tempio spirituale in cui anche noi siamo inseriti come pietre vive: loro sono pietre nobili e sante, noi siamo pietre umili e fragili, ma sia loro che noi siamo abitati dallo stesso Spirito di Dio, siamo i tralci della stessa vite che è Cristo.

Nella sua omelia il Vescovo ha parlato di un vero amore della Beata Maria della Passione per Gesù: E’ veramente una storia d’amore tra Gesù e Maria della Passione, tra Gesù Crocifisso e questa Consacrata che non ha mai detto di no alla Gloria di Cristo. La loro non è una storia privata, vissuta nella solitudine… ma un amore talmente serio che la Beata è stata chiamata a collaborare con Gesù per la salvezza del mondo.

E’ così, ha continuato Sua Ecc.za Bartolucci, che nell’amore per Gesù, la Beata ha incluso l’amore per la Chiesa, per i sacerdoti, per le suore e soprattutto per i peccatori, affinché uscissero dalla tristezza del peccato e trovassero la gioia nel fare la volontà di Cristo. Nella Beata fu sempre forte la preghiera per la rimessione dei peccati, i peccati del mondo, di quanti vivevano nella tristezza spirituale: Suor Maria della Passione non voleva salvarsi da sola, ma voleva andare incontro a Gesù in compagnia del popolo.

Infine il Vescovo ha invitato i presenti a pregare affinché i processi di canonizzazione della Beata Maria della Passione e della Venerabile Madre Maria Notari possano trovare il loro compimento.

icona pdfOmelia Sua Ecc.za Marcello Bartolucci

A conclusione della S. Messa, la Superiora Generale, ha preso brevemente la parola per ringraziare non solo il Vescovo e tutti i sacerdoti intervenuti, ma anche il popolo devoto che ha invitato a pregare con fervore.

Dopo la celebrazione il corpo della Beata è stato portato in processione per le strade di San Giorgio a Cremano dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova al Convento delle Suore Crocifisse.                                                                                                                                                                                             Laura Ciotola

 

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Professione Perpetua a Barra - 18.9.2016

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Lo scorso 18 settembre  presso la Parrocchia Ave Gratia Plena di Barra si è celebrata la professione perpetua di: Sr. Merra Fuentes, Sr. Love Joy Fuentes, Sr. Analie Mediodia, Sr. Bernardina Rio, Sr. Sri Agustina Ginting, Sr. Beatriz Alvarez e Sr. Teresa Palumbo.

La Concelebrazione Eucaristica è stata presieduta da Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania.

Dopo un  lungo periodo di preparazione, le 7 suore che hanno preso i voti perpetui hanno coronato il loro sogno d’amore con Cristo.

Si è scelto di celebrare la cerimonia in questa chiesa di Barra, perché fu proprio qui che nel settembre di 150 anni fa, la Beata Maria della Passione venne battezzata.

Le suore hanno quindi voluto omaggiare la consorella che ha ispirato, con la memoria delle sue azioni e del suo intero vivere all’interno della loro stessa Congregazione, il loro cammino di formazione.

Molto toccante l’omelia di Mons. Miniero, che fu parroco proprio in questa chiesa prima di essere nominato Vescovo e che, da sempre, è molto vicino alla famiglia delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia.

Il Vescovo ha invitato le giovani suore a seguire il carisma e l’esempio della loro Fondatrice, la Venerabile Madre Maria Pia Notari della Croce, che all’età di 12 anni si consacrò interiormente al Signore, mentre a 15 anni, il 2 luglio 1862, con il permesso del suo confessore,  si consacrò a Dio, portando nel cuore il desiderio forte di vivere tutta la vita come sposa di Gesù.

Non meno importante l’esempio della Beata Maria della Passione, che all’età di 7 anni, quando ricevette la prima Comunione proprio in questa chiesa vide i segni della Passione di Cristo nell’Ostia Consacrata e promise a Gesù di guarirgli le ferite con il dono della sua vita, era il 7 aprile del 1872.

Dopo l’omelia, al suono unanime di “Si, lo voglio” le giovani hanno legato la loro vita a Cristo e nelle mani della Superiora Generale, Madre Giovanna De Gregorio, hanno emesso i voti perpetui.

Di seguito le brevi parole con cui le suore hanno raccontato la loro professione:

           “ Nella ricorrenza del centocinquantesimo anniversario della nascita terrena della Beata Maria della Passione, sette di noi abbiamo pronunciato definitivamente il nostro «SI» all'amore di Cristo con la professione solenne dei Santi Voti tenuta nella chiesa Ave Gratia Plena a Barra in Napoli, luogo in cui la Beata è stata battezzata, ha ricevuto l'Eucaristia e la Cresima.

            La professione perpetua è stata presieduta da sua Eccellenza Mons. Ciro Miniero, Vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, affiancato da quindici sacerdoti che hanno concelebrato.

            Dopo una preparazione intensa, siamo giunte finalmente al giorno che abbiamo aspettato con entusiasmo, il giorno del nostro sposalizio con il Signore che è stato un momento indimenticabile nella nostra vita: inesprimibile emozione e una gioia incontenibile abbiamo provato nel cuore per esserci  consacrate a Lui per sempre.

Grande è la gratitudine al Signore per il dono meraviglioso della vocazione.

            Nella frase dalla Beata: «Gesù, voglio essere tua per tutta l'eternità» ci sono le stesse parole che ci hanno ispirato perché anche il nostro desiderio ardente è quello di appartenere a Cristo che ci ha amate per primo e di essere intimamente unite a Lui, attraverso il legame dei Consigli Evangelici.

Mediante questa consacrazione abbiamo realizzato appieno la nostra chiamata alla vita consacrata che ci offre la possibilità di conformarci a Dio.

            Certo, il cammino non finisce qui, anzi questo è solo l'inizio di una nuova storia d'amore con lo Sposo, una storia che si conclude nell'eternità.” 

                                                                                                              laura ciotola

 

   

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150 Anniversario di nascita della Beata Maria Passione

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Lo scorso 23 settembre è stato celebrato il 150° anniversario di nascita della Beata Maria della Passione, al secolo Maria Grazia Tarallo.

Le celebrazioni dedicate a questo anniversario sono partite dal Convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia di San Giorgio a Cremano, dove sono conservate le spoglie mortali della Beata, che per l'occasione sono state portate in una breve peregrinatio per la città.

Prima tappa è stata "Via Beata Maria della Passione", la strada che il Comune di San Giorgio a Cremano ha voluto dedicarle e che proprio in questo giorno speciale, è stata inaugurata, alla presenza del Sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Scuola, Michele Carbone e di altre autorità civili, della Superiora Generale delle Suore Crocifisse, M. Giovanna De Gregorio, del Postulatore della Causa di Canonizzazione della Beata, Don Nunzio D'Elia, della Superiora locale, M. Rosaria Petti e di tanti devoti.

Il pellegrinaggio con il corpo della Beata è continuato fino alla chiesa Sant'Antonio di Padova, dove c'è stata la Concelebrazione Eucaristica, presieduta dall'Arcivescovo di Napoli, Card. Crescenzio Sepe.

Nella sua omelia, il Cardinale, evidenziando che Maria Grazia Tarallo è una autentica e verace Beata Napoletana, ha sottolineato che per la sua umiltà, semplicità, generosità e coerenza alla chiamata del Signore, oggi risplende non solo per la Diocesi di Napoli, ma per il mondo intero, perchè il Signore ha voluto che la Chiesa riconoscesse le sue virtù e diventasse, per la sua spiritualità e per la sua vita, un punto di riflessione spirituale per ogni cristiano che voglia intraprendere la strada della santità, accettando la volontà di Dio.

Il Cardinale Sepe ha poi ripercorso le fasi principali della sua vita, fin da quando, ancora giovinetta, si innamorò di Gesù.

Alla fine della celebrazione, la Superiora, M. Giovanna De Gregorio ha ringraziato il Signore e la Chiesa per il dono della Beata Maria della Passione, che in occasione di questo anniversario, è stata celebrata in diverse parti della Diocesi, che hanno accolto questa donna, adoratrice e riparatrice, che ha fatto della sua vita una totale offerta per la conversione dei peccatori e la santificazione dei sacerdoti.

M. Giovanna ha poi ringraziato l'Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Sepe, i sacerdoti, seminaristi e i diaconi presenti, i volontari del servizio d'ordine, i maestri di musica con il coro e gli amici che sono stati sempre presenti, sostenendo la Congregazione nel suo cammino. Infine, ma non per ultimo, i ringraziamenti sono stati per le Suore Crocifisse, che con fervore e passione hanno preparato questo grande evento e per il loro parroco, Don Enzo Di Mauro per la stima che nutre per la Congregazione.

Alla fine della celebrazione, la Beata, stretta nell'abbraccio dei suoi devoti, è stata riaccompagnata a casa.

 

 

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La Beata Maria della Passione in pellegrinaggio a Torre del Greco

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Dal 15  al 22 ottobre, le spoglie mortali della Beata Maria della Passione sono state esposte presso il Santuario "Maria Santissima del Buon Consiglio" di Torre del Greco, dove le Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia hanno una piccola comunità ad experimentum.

Tanti gli eventi e gli incontri previsti in calendario per questa Peregrinatio della Beata che è stata voluta, sia dal Parroco, don Ciro Sorrentino e sia dalla popolazione locale.

icona pdfscarica programma

Le Suore Crocifisse si sono alternate per dare testimonianza del loro carisma, ereditato dalla Fondatrice, Venerabile M. Pia Notari, per animare tanti momenti di preghiera, meditazione e adorazione e per parlare della Beata Maria della Passione ai devoti che si sono recati al Santuario per conoscere, salutare e omaggiare la Beata.

Sabato 15 ottobre

Le Suore Crocifisse hanno portato l’Urna contenente le spoglie mortali della Beata Maria della Passione e una sua Reliquia prelevata da una parte del braccio, a Torre del Greco e dopo la calorosa accoglienza da parte del Parroco del Santuario “Maria SS. del Buon Consiglio, don Ciro Sorrentino, della popolazione locale e di tanti altri devoti intervenuti da altri paesi, l’Urna e la Reliquia sono state portate nel Santuario dove c’è stata la Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Ciro, e la benedizione con la Reliquia.

Domenica 16 ottobre

Al mattino sono state celebrate tre S. Messe alla presenza della Beata e nel pomeriggio una Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Ciro Sorrentino, e la benedizione con la Reliquia.

Lunedì 17 ottobre

Già dal primo mattino il Santuario è stato aperto e la Reliquia della Beata è stata esposta.

Dopo la Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Ciro, è seguita la catechesi con le scuole elementari.

Nel pomeriggio a diversi momenti di preghiera è seguita la celebrazione di un matrimonio.

La sera è stata dedicata alla Chiesa torrese con la Celebrazione Eucaristica presieduta  da don Rosario Borrelli, Decano di Torre del Greco.

Martedì 18 ottobre

Nella mattina le Suore Crocifisse hanno fatto la catechesi ai bambini delle scuole elementari.

La serata è stata invece dedicata alle Comunità parrocchiali con la Celebrazione Eucaristica alla presenza dei Parroci e le Comunità di S. Maria la Bruna e SS. Crocifisso.

Mercoledì 19 ottobre

In mattinata la catechesi sulla vita della Beata Maria della Passione a cura delle Suore Crocifisse.

La serata è stata dedicata alle Comunità parrocchiali con la Celebrazione Eucaristica alla presenza dei Parroci e le Comunità di S. V. Postiglione e Preziosissimo Sangue.

In tarda serata c'è stata la catechesi sulla vita della Beata a cura della Superiora Generale, M. Giovanna De Gregorio, delle Suore Crocifisse e con diverse testimonianze portate dai devoti.

Giovedì 20 ottobre

Il pomeriggio, iniziato con la recita del S. Rosario, è proseguito con la Celebrazione Eucaristica e l’Esposizione del SS. Sacramento.

Nella serata c’è stata l’Adorazione Eucaristica animata dalle Suore Crocifisse.

Venerdì 21 ottobre

In mattinata la Reliquia della Beata è stata portata in visita ad alcuni ammalati della comunità parrocchiale.

Nel pomeriggio c’è stata la Via Crucis, seguita dalla Celebrazione Eucaristica con tutte le religiose del Decanato e presieduta da Padre Antonio Perrillo, Superiore dei Padri Redentoristi di Colle S. Alfonso, Torre del Greco. Al termine la benedizione con la Reliquia.

Sabato 22 ottobre

Per la serata conclusiva della permanenza della Beata a Torre del Greco, c’è stata una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Gennaro Acampa, Vescovo Ausiliare di Napoli.

Al termine della celebrazione, don Ciro Sorrentino ha voluto ringraziare i presenti e in particolare le Suore Crocifisse per il loro impegno a far amare Gesù, rafforzato dalla presenza, tra loro della Beata. Don Ciro ha espresso l'augurio che nel tornare alla vita ordinaria non si renda vana quella che è stata la presenza della Beata, ma anzi la si evidenzi attraverso la preghiera costante, seguendo l'esempio di Suor Maria della Passione che diceva preghiamo come viviamo e viviamo come preghiamo. Infine don Ciro conclude ringraziando in primis il Signore, che gli ha donato una vita da vivere alla luce del Vangelo; coloro che come lui vivono cercando di fare la volontà del Padre; la Madre Generale, che ha reso possibile questo tempo di semina della volontà di Dio attraverso la presenza della Beata e alla quale lo lega un'amicizia fraterna; le Suore Crocifisse che si sono impegnate a far conoscere la Beata, sia attraverso racconti della sua vita, che attraverso il loro particolare carisma che tanto ha dato alla città di Torre del Greco; i sacerdoti, i religiosi e le religiose che si sono alternati per pregare per e con la Beata e infine, ma non per ultimo Mons. Acampa, che attraverso la sua testimonianza  ha espresso il valore della figura della Beata per coloro che sono chiamati a vivere in Cristo.

icona pdfscarica discorso di don Ciro Sorrentino

E' infine intervenuta la Superiora Generale delle Suore Crocifisse, M. Giovanna De Gregorio che ha ringraziato Mons. Acampa, don Ciro Sorrentino, i religiosi e tutti i devoti intervenuti per omaggiare la Beata Maria della Passione in questa sua peregrinatio.

Grazie a Sua Ecc.za per essere qui presente questa sera, grazie a don Ciro Sorrentino per l’accoglienza sentita e partecipata. Grazie al decano, ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiose e alle religiose. Grazie a voi tutti qui presenti.

Abbiamo vissuto un’intensa settimana di preghiera insieme alla Beata Maria della Passione.

Si ,insieme perché La Beata in uno dei suoi colloqui aveva chiesto a Gesù, che dopo la sua morte potesse continuare ad adorarLo dal suo posto di preghiera nella Comunità. Quando, ogni mattina, Le passo davanti il suo volto e il suo sguardo mi trasmettono pace, il suo silenzio è solo apparente.

Penso che in questo momento la Beata sia molto felice e non solo perché siamo venuti qui per Lei, ma perché attraverso di Lei, ognuno si è avvicinato di più a Gesù.

Il testamento che ha lasciato a noi lo trasmetto anche a voi, questa sera “Amate assai Gesù nell’Eucaristia”,  non Gli fate prendere collera e cioè amatelo con la vostra vita donata per gli altri nella famiglia, a scuola, nel posto di lavoro, dagli ammalati, tra i poveri.

Che la sua presenza in questa comunità realizzi quanto il primo giorno vi ho augurato: il Signore continui ad accendere in ognuno di noi il fuoco del suo amore e la fiamma dell’eterna carità.

E’ seguito il bacio della Reliquia e il saluto in piazza, dopodiché la Beata ha fatto ritorno a casa, nel Convento delle Suore Crocifisse di San Giorgio a Cremano.

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La Beata Maria della Passione va in peregrinatio a San Giovanni a Teduccio

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Lo scorso 4 novembre la Beata Maria della Passione è partita alla volta di San Giovanni a Teduccio, dove, su richiesta del parroco della Chiesa Incoronata Madre della Consolazione, don Franco Perna, è rimasta fino a domenica 6 novembre.

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Venerdì - 4 Novembre

Nel pomeriggio il camioncino contenenti le spoglie mortali della Beata, è partito dal Convento delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia per dirigersi a San Giovanni a Teduccio. La prima tappa è stata il Corso San Giovanni, angolo via Aubry, da dove è partita una breve processione fino alla Parrocchia Incoronata Madre della Consolazione, dove la Beata è stata accolta.

Don Franco Perna ha espresso la sua emozione per la presenza della Beata nella sua chiesa e ha invitato tutti ad approfondire attraverso di lei la gioia di essere cristiani.

E' quindi intervenuta la Superiora Generale delle Suore Crocifisse, M. Giovanna De Gregorio, che ha evidenziato come in quest’ultimo anno, in cui la Beata ha celebrato il 150° anniversario della sua nascita, ella si sia spostata in diverse parrocchie per lasciare un segno. “Nella nostra preghiera quotidiana” ha continuato la Superiora “noi preghiamo quello che tante volte ha pregato anche la Beata. All’inizio del nostro atto di riparazione c’è una preghiera che recita - Il Signore accenda in noi il fuoco del suo amore e la fiamma dell'eterna carità".

M. Giovanna sottolineando che fu proprio la Fondatrice delle Suore Crocifisse, M. Maria Pia Notari, ad aver iniziato il processo di canonizzazione di suor Maria della Passione, all’indomani della sua morte, ha ricordato che M. Pia definiva suor Maria della Passione “donna di fede e di grande devozione alla Passione di Cristo” e ha proseguito elencando quelle che furono le virtù della Beata.

La serata è proseguita con l’Adorazione Eucaristica animata dalle stesse Suore Crocifisse.

Sabato - 5 Novembre

Alle 9,30 c’è stata la Via Crucis animata dalle Suore Crocifisse, con la partecipazione di tanti devoti. 

La sera c’è stata la S. Messa presieduta da don Franco Perna, che nella sua omelia ha sottolineato le virtù della Beata M. della Passione, che con gioia sopportava le sofferenze della vita, per assomigliare al suo Gesù. Don Franco ha anche evidenziato l’importanza della chiusura dell’Anno della Misericordia, secondo il quale è fondamentale vivere il perdono del Signore, perché portare la croce è segno della nostra adesione a Cristo.

Domenica - 6 Novembre

Nella S. Messa, presieduta da don Franco Perna, quest’ultimo ha espresso ancora una volta la sua grande gioia nell’avere la Beata Maria della Passione, presso la sua parrocchia.

Successivamente è intervenuta la Superiora locale della Casa di San Giorgio a Cremano, M. Rosaria Petti, che ha ringraziato don Franco Perna, don Ciro Scognamiglio e tutti i parrocchiani della “incoronata Madre della Consolazione” per la calorosa accoglienza e ha invitato tutti a recarsi a San Giorgio a Cremano, dove riposano i resti mortali della Beata.

Dopo la S. Messa suor Maria della Passione, ha salutato San Giovanni a Teduccio per far ritorno a casa.

                                                                                                                                                                                           Laura Ciotola

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Pubblicazioni sulla Beata M. della Passione

PUBBLICAZIONI sulla Beata Maria della Passione.

- “CROCE, EUCARISTIA E CHIESA IN Madre Maria Pia Notari della Croce e in Suor Maria della Passione" / Elaborato del 2001

Tesina a cura di suor Merceditas Sarona, suor Evelyn Ilo, suor Corazon Migue, suor Cholie Estalane, suor Veronie Jane Salarde, suor Andrea Hiyastro, suor Paulina Alinton, suor Julie de los Reyes, suor Nily Racho, suor Immaculada Llorente, suor Nida Himtog, suor Lorna Malinao, suor Cecilia Blanco, suor Shirley Ceballos, suor Leticia Arnado, suor Socorro Orencio, suor Fidela Alquiza.

"MARIA DELLA PASSIONE NELLE LETTERE INEDITE DI MARIA PIA DELLA CROCE (1912-1913): Maternità e discernimento spirituale nella quotidianità" di Ulderico Parente - Napoli 2004

- "LO STILE DI SPIRITUALITÀ DELLA BEATA MARIA DELLA PASSIONE" - Tesina del 2023

Tesina a cura di Suor Lane Panuda, CAE - Elaborato per il Diploma in Teologia della Vita Consacrata presentato al Prof. George Lanithottam, CMF - Pontificia Università Lateranense - Istituto di Teologia di Vita Consacrata, Claretianum, Roma - anno accademico 2022/2023 

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