La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Napoli – da Vico Maiorani a San Gregorio Armeno
L'Istituto delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato nasce nella notte tra il 20 e il 21 novembre 1885, quando la madre fondatrice, suor Maria Pia della Croce Notari, lasciò la casa del fratello Pasquale e si recò a Napoli, in un quartino al vico Maiorani n.19, per iniziarvi una nuova vita. Maria Pia era accompagnata da due giovani che la sua famiglia manteneva al Conservatorio di Ponte Nuovo: Adelina Bagaglio, che poi prese il nome di suor Maria Giuliana del SS.mo Sacramento, e Grazia Sarno, che prese il nome di suor Maria Buonfiglio del Calvario. Dopo otto giorni si aggregò un’altra giovane, Anna Minucci, che prese il nome di suor Maria Gertrude di Gesù.
L'Istituto nascente era una piccola comunità, insediata in poche stanzette di un vicolo senza sole, nel centro storico di Napoli; aveva soltanto il vivo desiderio di dare gloria al Signore e si affidò alla Provvidenza divina.
Dopo circa un anno e mezzo, la fondatrice, con il consenso del suo confessore don Salvatore Barbara, pensò di trasferirsi in una casa più ampia. La scelta della nuova casa non fu semplice e alla fine Maria Pia decise temporaneamente di prendere in fitto Villa Lombardi alla cupa San Cristoforo di Portici. La sala più bella venne destinata a cappella, ove, col permesso del vicario generale, mons. Carbonelli, veniva celebrata la Messa e conservato il SS.mo Sacramento e ove la madre e le suore potevano fare l’adorazione perpetua.
La comunità di Portici crebbe velocemente e Villa Lombardi divenne insufficiente per accogliere le giovani che volevano abbracciare la vita religiosa. Così la fondatrice andò dal cardinale di Napoli, Guglielmo Sanfelice, per ottenere il permesso di comprare una casa più spaziosa e fu lo stesso cardinale a consigliare la casa di San Giorgio a Cremano, dove le suore si trasferirono nel 1890.
Per molti anni, le suore crocifisse persero un riferimento importante proprio nella città che le aveva viste nascere e che necessitava, per le mille difficoltà in cui versava, della loro presenza.
Maria Pia non aveva abbandonato il proposito di farvi ritorno e nel 1904, decise di accettare la donazione di un palazzo in Napoli alla via Tribunali da parte di tal Camillo Pellegrino, barone di Capriglia coniugato con Marianna Schipani, seppur a condizioni non vantaggiose, per la serie di oneri annessi.
Dopo aver avuto le necessarie autorizzazioni dei superiori, la madre fondatrice sottoscrisse la donazione e il 18 agosto 1904 inviò nella nuova casa di Napoli una piccola comunità di suore, fra le quali anche la Beata Suor Maria della Passione.
In questa casa Maria Pia ebbe modo di incontrare a più riprese il Beato Bartolo Longo e sua moglie, la contessa Marianna De Fusco.
Nel 1906, tuttavia, nonostante il buon andamento della comunità di Napoli, la fondatrice fu costretta a vendere la casa di via Tribunali, a causa della costruzione di un adiacente policlinico che rendeva impossibile la permanenza delle suore.
Dopo dodici anni di assenza dalla città partenopea, il primo novembre 1918, Maria Pia poté finalmente farvi ritorno, in quanto aveva affittato un modestissimo appartamento tra la Piazza del Gesù Nuovo e quella della Calata Trinità Maggiore, per stabilirvi una piccola comunità di tre suore.
Seppur modesta in quanto composta da sue sole stanzette, la casa aveva per la fondatrice una grande importanza, non solo per lo scopo principale per cui nasceva che era quello della distribuzione delle ostie, ma anche per la possibilità che la città di Napoli dava al suo Istituto di farsi conoscere e di garantirgli un punto di contatto con la società napoletana, con la quale la madre era in buoni rapporti. Fu per questo che Maria Pia volle che l’apertura della nuova casa avesse una cerimonia solenne e che vi prendessero parte le superiore delle altre case dell’Istituto.
La casa rimase aperta fino al 1922,allorquando, a tre anni dalla morte di Maria Pia, le suore crocifisse fecero il loro ingresso a San Gregorio Armeno. Si realizzava quel disegno divino che la madre aveva intravisto mentre, il 21 marzo 1886, era raccolta in preghiera proprio nella chiesa di quel monastero, per assistere al solenne pontificale che si faceva in onore di San Benedetto, essendo tenuta la chiesa, in quel tempo, dalle monache benedettine. Mentre pregava infatti, Maria Pia si sentì come rivestita interiormente della virtù del santo che sembrava volesse incitarla a continuare l’opera intrapresa.
Prima della venuta delle suore crocifisse, il monastero di San Gregorio Armeno era tenuto dalle suore benedettine ormai in via di estinzione: l’ultima badessa, Giulia Caravita, era preoccupata per il futuro di quella casa a cui le sue suore avevano dato tanto e che custodiva inestimabili tesori, costituiti da reliquie di santi e importanti opere d’arte. Fu perciò ben felice quando, durante una novena, capitarono a San Gregorio Armeno le Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato.
La badessa interpretò la loro visita come un segno del cielo e il 2 dicembre 1922 le suore crocifisse si trasferirono nel monastero.
La formale concessione fu ratificata il 6 ottobre 1925 con decreto della Sacra Congregazione.
Sin dall’inizio le suore si impegnarono in molteplici attività: la produzione e conservazione del vino per la messa, la distribuzione delle ostie e la confezione delle vesti liturgiche e della biancheria per l’altare furono solo le prime di una lunga serie di altre iniziative a cui si aggiunsero, nel tempo, l’apostolato educativo-assistenziale dell’Opera S. Patrizia in favore delle bambine povere e disagiate, il collegio per la formazione religiosa di giovani studenti, la catechesi e la collaborazione nelle parrocchie.
In seguito alla seconda guerra mondiale venne ripreso con sempre maggiore intensità, il culto di S. Patrizia, il cui corpo viene conservato nella chiesa di San Gregorio Armeno, detta anche chiesa di S. Patrizia.
Superiore e assistenti della Casa di San Gregorio Armeno (Napoli)
SUPERIORA |
PERIODO |
1°ASS.TE / VICARIA |
2° ASS.TE / SEGRETARIA |
ECONOMA |
SR. FIDAMANTE DI NITTO | 1922–1923 | Sr. Gemma Mele | Sr. M. Del S. Costato Nalin | |
SR. FIDAMANTE DI NITTO | 1923–1925 | Sr. M. Del S. Costato Nalin | Sr. Gemma Mele | |
SR. FIDAMANTE DI NITTO | 1925–1927 | Sr. M. Del S. Costato Nalin | Sr. Gemma Mele | |
SR. RITA M. BAVA | 1927–1930 | Sr. M. Del Divino Amore Vitale | Sr. M. Del S. Costato Nalin | |
SR. COSTANZA PAPPALEPORE | 1930–1933 | Sr. M. S. Costato Nalin | Sr. M. del Divino Amore Vitale | |
SR. MARGHERITA D’AMATO | 1933–1936 | Sr. Vittima del Sordo | Sr. M. Del S. Costato Nalin | |
SR. MARGHERITA D’AMATO | 1936–1938 | Sr. Vittima del Sordo | Sr. M. del S. Costato Nalin (1936-37) Sr. M. Aristide Krogh (1937) |
|
SR. LILIA SPADONI | 1938–1942 | Sr. Gilda Iatta | ||
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO | 1942–1945 | Sr. Veustella Colacicco | Sr. M. del S. Costato Nalin | |
SR. GIOVINA D’APICE | 1945–1948 | Sr. Serafina Sisto | Sr. Teofila Pennacchio | |
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO | 1948–1954 | Sr. Aurea Nucci | Sr. Beniamina Gallo | |
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO | 1954–1957 | Sr. Eleonora Vittozzi | Sr. M. del S. Costato Nalin | |
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO | 1957–1960 | Sr. Aurea Nucci | Sr. M. del S. Costato Nalin | |
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO | 1960–1963 | Sr. Aurea Nucci | Sr. M. del S. Costato Nalin | |
SR. GIULIANA FORMISANO | 1963–1966 | Sr. Adriana Scafora | Sr. Aurea Nucci | |
SR. CELINA ROMITO | 1966–1970 | Sr. Adriana Scafora | Sr. Aurea Nucci | |
SR. GIULIANA FORMISANO | 1970–1972 | Sr. Norberta Barbieri | Sr. Aurea Nucci | |
SR. ROSARIA PETTI | 1972–1975 | Sr. Aquilina Laudato | Sr. Lucilla Mennuni | |
SR. ROSARIA PETTI | 1975–1978 | Sr. Aquilina Laudato | Sr. Lucilla Mennuni | |
SR. ROSARIA PETTI | 1978–1981 | Sr. Rosa Lombardini | Sr. Patrizia Astarita | |
SR. TERESA COPPOLA | 1981–1984 | Sr. Luisa Lacerenza | Sr. Floriana De Rosa (1981-83) Sr. Livia Iodice (1984) |
Sr. Loredana Pagano |
SR. TERESA COPPOLA | 1984–1987 | Sr. Luisa Lacerenza | Sr. Lucilla Mennuni | Sr. Loredana Pagano |
SR. TERESA COPPOLA | 1987–1990 | Sr. Luisa Lacerenza(1988-89) Sr. Loredana Pagano (1990) |
Sr. Lucilla Mennuni (1987-88) Sr. Giovanna De Gregorio (1989-90) |
Sr. Loredana Pagano (1987-89) Sr. Angelica Valenzano (1990) |
SR. ROSARIA PETTI | 1990–1993 | Sr. Prediletta Valenzano | Sr. Giovanna De Gregorio | Sr. Angelica Valenzano |
SR. ROSARIA PETTI | 1993–1996 | Sr. Angelica Valenzano | Sr. Giovanna De Gregorio | Sr. Bernarda Russo |
SR. ROSARIA PETTI | 1996–1999 | Sr. Giovanna De Gregorio | Sr. Lucia Acanfora | Sr. Luciana Villani |
SR. LOREDANA PAGANO | 1999–2002 | Sr. Anna Celato | Sr. Giovanna De Gregorio | Sr. Lourdes Tabat |
SR. ROSARIA PETTI | 2002–2005 | Sr. Anna Celato | Sr. Laila Preglo | Sr. Lourdes Tabat |
SR. ROSARIA PETTI | 2005–2008 | Sr. Evelyn Diaz | Sr. Laila Preglo | Sr. Lourdes Tabat |
SR. ROSARIA PETTI | 2008–2009 | Sr. Evelyn Diaz | Sr. Laila Preglo | Sr. Lourdes Tabat |
SR. ROSARIA PETTI | 2009–2013 | Sr. Nimfa Dela Cruz | Sr. Laila Preglo | Sr. Nida Himtog |
SR. GISELLA NACCA | 2013-2016 | Sr. Anna Celato | Sr. Rosenda Gucor | Sr. Nida Himtog |
SR. GISELLA NACCA | 2016-2019 | Sr. Lalia Preglo | Sr. Marie Suzette Lerio | Sr. Nimfa Dela Cruz |
SR. NIMFA DELA CRUZ | 2019-2022 | Sr. Fidela Alquiza | Sr. Marie Suzette Lerio | Sr. Medelona Bayarcal |
SR. NIMFA DELA CRUZ | 2022- | Sr. Marie Suzette Lerio | Sr. Nemia Madera | Sr. Medelona Bayarcal |
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