Italia (11)

Gaeta

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La comunità delle Suore Crocifisse di Castel Gaeta

Erezione casa nel 15 ottobre 1908

 

Prima della venuta delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, il monastero dell’Addolorata di Gaeta, divenuto di proprietà del Comune in seguito al regio decreto del 1866 di soppressione degli Ordini e delle Corporazioni religiose, era abitato da 3 suore dell’Ordine delle Mantellate.

Nel 1903 la signora Aurelia Maria Bonazzi pensò di acquistare l’immobile con lo scopo di porvi una scuola, ma al momento della stipula del contratto la Bonazzi, che rivendicava anche il diritto di due vani non compresi nella stesura preliminare, rinunziò all’acquisto.

Il 9 agosto 1906, Maria Pia della Croce Notari, superiora generale delle suore crocifisse, stipulò una convenzione  con la superiora delle Mantellate, Maria Concetta de Vio, con la quale si impegnava ad acquistare il monastero e permetteva alle suore Mantellate il diritto all’uso della casa e la libertà di continuare a seguire la loro regola, qualora non avessero voluto far vita comune con le suore crocifisse.

Il 28 agosto 1906 la Santa Sede concesse all’arcivescovo di Gaeta monsignor Francesco Niola, la facoltà di ratificare la convenzione tra le suore crocifisse e le suore mantellate. L’Arcivescovo, trattando direttamente col Municipio di Gaeta, riscattò il monastero per poi cederlo, l’anno successivo,  alle suore crocifisse.

Compiuti i necessari lavori, la casa fu inaugurata il 15 ottobre 1908 alla presenza dell’arcivescovo, del capitolo della cattedrale, del clero, del seminario e di tutta la città.

Le suore iniziarono il loro apostolato per il bene del popolo e l’istruzione religiosa per la dottrina cristiana della gioventù, con la preparazione alla Prima Comunione delle figlie del popolo e dell’aristocrazia della città. Furono istituiti i così detti “Paggi del SS.mo Sacramento” per la guardia d’onore nelle solennità che si celebravano nella chiesa.

Durante la prima guerra mondiale, la casa di Gaeta fu occupata e adibita a quartier militare, ma ancor prima della fine della guerra, il 15 maggio 1918, le suore crocifisse fecero ritorno al monastero riprendendo il loro intenso apostolato che perdura tutt’ora.

Oggi le suore residenti nella casa di Gaeta, oltre ad essere impegnate nella preparazione e confezione delle ostie, si dedicano ad attività pastorali.


Superiore e assistenti della Casa di Gaeta

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. DILETTA NOTARI 1907-1908      
SR. DILETTA NOTARI 1908-1910      
SR. DELLA SS.MA TRINITÀ FOSCHINI     1910-1912 Sr. Emerenziana Sparano    
SR. EMERENZIANA SPARANO 1912-1914      
SR. CROCIFISSA BARBIERI 1914–1919      
SR. CROCIFISSA BARBIERI 1919-1920      
SR. EMERENZIANA SPARANO 1920-1923      
SR. EMERENZIANA SPARANO 1923-1925 Sr. Edwige Caiazzo Sr. M. del Getsemani Nicodemo  
SR. EMERENZIANA SPARANO 1925-1927      Sr. Edwige Caiazzo Sr. M. del Getsemani Nicodemo  
SR. EMERENZIANA SPARANO 1927-1930 Sr. Edwige Caiazzo (1927)
Sr. Maddalena Genovese (1927-30)   
Sr. Prisca Trammarin  
SR. SALVAORIS APUZZO 1930-1933 Sr. Delizia Fina Sr. Pacis Taglialatela  
SR. ALBINA D'ONGHIA 1933-1936 Sr. Delizia Fina Sr. Teofila Pennacchio  
SR. MADDALENA GENOVESE 1936-1938 Sr. Gilda Iatta Sr. Teofila Pennacchio  
SR. EMERENZIANA PIEPOLI 1938-1942 Sr. Onorina Cernitore    
SR. MADDALENA GENOVESE 1942-1945 Sr. Onorina Cernitore Sr. Generosa Cirillo  
SR. MARGHERITA FORTE 1945-1948 Sr.  Apollonia Contegiacomo Sr. Generosa Cirillo  
SR. ONORINA CERNITORE 1948-1954 Sr. Generosa Cirillo Sr. Carina Iatta  
SR. SALVATORIS APUZZO 1954-1957 Sr. Nazarena Visciano Sr. Generosa Cirillo  
SR. CELINA ROMITA 1957-1960 Sr. Generosa Cirillo Sr. Dorotea Pocci  
SR. CELINA ROMITA 1960-1963 Sr. Generosa Cirillo Sr. Dorotea Pocci  
SR. ROSETTA GIANNATTASIO 1963-1966 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Generosa Cirillo  
SR. ROSETTA GIANNATTASIO 1966-1968 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Generosa Cirillo  
SR. / 1968-1970 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Carina Iatta  
SR. ROSA LOMBARDINI 1970-1972 Sr. Ildegarda Buda Sr. Carina Iatta  
SR. CARINA IATTA 1972-1975 Sr. Norberta Barbieri  Sr.Ildegarda Buda  
SR. ROSA LOMBARDINI 1975-1978 Sr. Luciana Villani Sr. Celina Romita  
SR. ADALGISA MIELE 1978-1981 Sr. Luciana Villani    
SR. CLARA DIGIROLAMO 1981-1984 Sr. Adalgisa Miele    
SR. CLARA DIGIROLAMO 1984-1987 Sr. Adalgisa Miele    
SR. LUCIANA VILLANI 1987-1990 Sr. Lucia Marino    
SR. LUCIANA VILLANI 1990-1993 Sr. Berenice Izzi    
SR. GIULIANA FORMISANO 1993-1996 Sr. Berenice Izzi    
SR. ANGELICA VALENZANO 1996-1999 Sr. Berenice Izzi    
SR. PREDILETTA VALENZANO 1999-2002 Sr. Era Laurente    
SR. FULVIA SUMA 2002-2004 Sr. Berenice Izzi    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2004-2005 Sr. Redenta Mennuni    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2005-2008 Sr. Francesca Robin    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2008-2009 Sr. Berenice Izzi    
SR. BASILISA JAGANAS 2009-2013 Sr. Cholie Estalane    
SR. FATIMA NACCA 2013-2015 Sr. Cholie Estalane Sr. Prediletta Valenzano Sr. Prediletta Valenzano 


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Conversano

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La comunità delle Suore Crocifisse di Conversano (Bari)

Erezione casa il 12 febbraio 1912

 

Il monastero di Conversano fu la terza casa aperta in Puglia dalla Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, suor M. Pia Notari.

Il convento già esisteva dall’11 gennaio 1616, quando Caterina Acquaviva, duchessa di Nardò e Noci e madre di Giangirolamo Acquaviva d’Aragona, ritrovandosi vedova del conte di Conversano, Giulio Acquaviva d’Aragona, aveva fatto rogare da notar Cataldo Aloisio un atto in cui, alla presenza della già costituita comunità delle “Cappuccine Scalze”, anche dette “cappuccinelle”, presieduta da Suor Orsola Robles, perfezionava giuridicamente l’istituzione di un conservatorio, denominato la Casa Santa, sotto il suo patronato.

Va precisato che Beatrice de Gevara, principessa della Rocca, madre della moglie di Giangirolamo Acquaviva d’Aragona, Isabella Filomarino, quando alla morte del marito scelse lo stato religioso, assunse la direzione, come governatrice, della Casa Santa ed ivi visse e morì “in odore di santità”. Le fu successivamente dedicata una stanza del convento chiamata tuttora la stanza della principessa.

Con la soppressione degli ordini religiosi, del 7 luglio 1866, i conventi divennero proprietà dei comuni e fu lasciato ai sindaci il potere di destinarli per gli usi che credevano più opportuni. In un primo tempo fu deciso di sistemare nel convento appartenuto alle cappuccinelle tutte le scuole elementari, ma poiché era difficile adattare le celle ad aule scolastiche, si pensò di farvi altro uso o di vendere il monastero a chiunque ne avesse fatto richiesta. Frattanto le condizioni strutturali del convento peggioravano, nonostante i lavori di consolidamento eseguiti nel 1802, in seguito a gravi lesioni apparse nei corridoi dell’edificio.

A causa di questi dissesti, nel gennaio 1905, il comune di Conversano, decise di vendere il monastero, richiedendo la considerevole somma di lire 10.000.

Monsignor Antonio Lamberti, Vescovo di Conversano dal 1897 al 1917, non volendo che quel pio luogo fosse adibito ad usi profani, messi da parte tutti i suoi risparmi e chiesto un notevole contributo ai suoi genitori residenti a Bari, decise di acquistarlo.

 L’atto fu stipulato nel Palazzo Comunale il 22 giugno 1906.

Compiuti i necessari restauri, il 28 gennaio 1912, il vescovo inviò una lettera alla Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, suor Maria Pia Notari, proponendole di insediare una sua comunità in questo monastero.

Maria Pia non si fece pregare a lungo e accettò la sollecitazione del presule,  preoccupato del bene spirituale della sua diocesi.

La casa di Conversano fu inaugurata il 17 febbraio 1912 in forma privata e la prima superiora fu la nipote di Maria Pia, suor Diletta Notari.

Conversano fu la settima e ultima casa che la Madre Fondatrice vedeva nascere, poiché essa morì il 27 luglio 1919.

Annessa al monastero vi è una bella chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, e vi si conserva una prodigiosa statua di Santa Rita da Cascia.

Le suore crocifisse, da sempre tanto stimate dal popolo conversanese,  attendono con gran cura alla custodia del sacro tempio, per incrementare il culto al Sacro Cuore di Gesù, alla devozione ai Santi Martiri Cosma e Damiano e a Santa Rita, oggetto di grande pietà da parte del popolo.

Attualmente le suore crocifisse di Conversano svolgono la loro attività nella confezione delle ostie per le parrocchie del paese e limitrofe, attendono al culto della chiesa, si dedicano all’insegnamento della scuola materna. Svolgono inoltre diverse attività parrocchiali, in particolare: catechesi, oratorio, animazione della Santa Messa e distribuzione dell’Eucaristia agli ammalati.


Superiore e assistenti della Casa di Conversano

 

SUPERIORA
PERIODO
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
Sr. Pacis 1912-1914      
Sr. Diletta Notari 1914-1917      
Sr. Diletta Notari 1917-1919      
Sr. Diletta Notari 1919-1920      
Sr. Cleofe Orlando 1920-1923      
Sr. Cleofe Orlando 1923-1925 Sr. Celeste Parisi Sr. Voluntas dei de Fidis  
Sr. Cleofe Orlando 1925-1927 Sr. Celeste Parisi Sr. Voluntas dei de Fidis  
Sr. Cleofe Orlando 1927-1930 Sr. Celeste Parisi Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Chiara Massari 1930-1933 Sr. Albina D'Onghia Sr. Celeste Parisi  
Sr. Fidamante Di Nitto 1933–1936 Sr. Serafina Sisto Sr. Rita Bava  
Sr. Fidamante Di Nitto 1936-1938 Sr. Serafina Sisto Sr. Rita Bava (1936-37)
Sr. BeniaminA Gallo (1937)
 
Sr. Fidamante Di Nitto 1938-1939   Sr. Serafina Sisto             
Sr. Aurelia Ramundo 1939-1942 Sr. Serafina Sisto    
Sr. Emerenziana Sparano 1942–1945 Sr. Albina D'Onghia Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Costanza Pappalepore 1945–1948 Sr. Espedita Ratti Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Albina D’Onghia 1948-1954 Sr. Delizia Fina Sr. Eulalia Martusciello (1948-53)
Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli (1953-54)
 
Sr. Espedita Ratti 1954-1957 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Espedita Ratti 1957-1960 Sr. Gilda Iatta Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Albina D’Onghia 1960-1963 Sr. Gilda Iatta Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Serafina Sisto 1963-1966 Sr. Luciana Villani Sr. Gilda Iatta  
Sr. Serafina Sisto 1966-1970 Sr. Luciana Villani Sr. Gilda Iatta  
Sr. Clara Digirolamo 1970-1972 Sr. Chiara Filannino Sr. Serafina Sisto  
Sr. Clara Digirolamo 1972 -1975 Sr. Cherubina Battaglia Sr. Onorina Cernitore  
Sr. Clara Digirolamo 1975 -1978 Sr. Cherubina Battaglia Sr. Onorina Cernitore  
Sr. Rosita Murgese 1978-1981 Sr. Chiara Filannino Sr. Eliana Campese  
Sr. Rosita Murgese 1981-1984 Sr. Chiara Filannino Sr. Regina Viscovo  
Sr. Rosita Murgese 1984-1987 Sr. Eliana Campese Sr. Regina Viscovo  
Sr. Adriana Scafora 1987-1990 Sr. Eliana Campese Sr. Matilde Guerrini Sr. Matilde Guerrini
Sr. Adriana Scafora 1990-1993 Sr. Eliana Campese Sr. Matilde Guerrini Sr. Matilde Guerrini
Sr. Adriana Scafora 1993-1996 Sr. Matilde Guerrini Sr. Nunzia Sfregola Sr. Colomba Lacerenza
Sr. Renata Di Riso 1996-1999 Sr. Adriana Scafora Sr. Matilde Guerrini Sr. Colomba Lacerenza
Sr. Eliana Campese 1999-2002 Sr. Angelica Valenzano Sr. Matilde Guerrini Sr. Angelica Valenzano
Sr. Eliana Campese 2002-2005 Sr. Bianca Cioffi Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Eliana Campese 2005-2008 Sr. Massima Campese Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Eliana Campese 2008-2009 Sr. Massima Campese Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Lucilla Mennuni 2009-2013 Sr. Fidela Alquiza Sr. Marilou Corvero  
Sr. Lucilla Mennuni 2013-2016 Sr. Fulvia Suma Sr. Cristina Arasan Sr. Cristina Arasan
Sr. Marilou Corvero 2016-2019 Sr. Fulvia Suma Sr. Nida Pacamparra Sr. Cristina Arasan
Sr. Marilou Corvero 2019-2022 Sr. Fulvia Suma Sr. Nida Pacamparra Sr. Cristina Arasan
Sr. Cristina Arasan 2022- Sr. Fulvia Suma Sr. Basilisa Jaganas  Sr. Marilou Corvero 

 

 


 

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Castel San Giorgio

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La comunità delle Suore Crocifisse di Castel San Giorgio (Salerno)

erezione casa nel 21 novembre 1894

La Comintà di Castel San Giorgio, seconda Comunità religiosa nella storia dell'Istituto oltreché 1° Casa religiosa nella Diocesi di Salerno, fu eretta il 21 novembre 1894, da Madre M. Pia Notari , invitata dall' Arcivescovo di Salerno, Monsignor Valerio Laspro, a prendere possesso del monastero delle suore teresiane che erano man mano scomparse.

Castel San Giorgio è un piccolo centro cittadino posizionato tra la valle di San Severino e l’agro Nocerino e immerso in una campagna fertile e sempre verde.

Il monastero altro non è che un castello la cui torre cilindrica ricorda il florido periodo storico e religioso dell’antico Principato Longobardo-Normanno, prima e Aragonese-Borbonico, poi.

Il castello era dimora del feudatario e il 3 ottobre 1616, come ci racconta Gaetano Izzo nel suo libro intitolato “Monastero di S. Teresa alla Barra in Castel S. Giorgio. 1712-1891”, Claudia De Sanctis, unica figlia ed erede di Ottavio Barone della Terra di San Giorgio, “fece libera vendita della Terra del barone di S. Giorgio, con i suoi casali, castello e fortelli” a Orazio de Sanctis, suo futuro marito.

Il castello divenne un Convento solo nel 1712, proprio per volontà del barone Orazio De Sanctis, che, avendo perso suo figlio primogenito Francesco Maria nel suo ultimo testamento, istituì nella sua casa palaziata un monastero di Donne monache, provvedendo con tutte le sue rendite alla loro sussistenza.

Il 29 febbraio 1712 l’Arcivescovo di Salerno, Mons. Bonaventura Poerio tovandosi a “San Giorgio” nella Santa Visita confermò e autorizzò l’apertura del “Monastero delle monache dell’Ordine teresiano nella Terra di S. Giorgio”.

Le Teresiane, ospitate nelle 40 stanze del monastero furono però “vittime” delle “leggi eversive”: tali norme prevedevano e sancivano la chiusura dei conventi con meno di dodici membri; i beni di queste strutture andavano allo Stato.

Il monastero venne soppresso nel 1860 e definitivamente chiuso con Regio Decreto il 6 dicembre 1891. Divenuto proprietà del municipio, venne ceduto in fitto ad un uomo d’affari, il quale, a sua volta, ne aveva fatto un albergo di pessima moralità in cui la Cappella venne adibita a cantina. In questo periodo sarebbe stato perfino compiuto un omicidio e sotto l'Altare sarebbe stato sepolto l'assassino!!!

Proprio per salvarlo da questa sorte infausta, l’Arcivescovo di Salerno, Monsignor Valerio Laspro, invitò  Maria Pia Notari a prendersi cura del Monastero, che nel 1894, come detto, fu rilevato dalla Congregazione da lei fondata.

Dopo circa 30 anni, la Proovidenza volle che Maria Pia facesse ritorno in quel luogo da dove un giorno fu rifiutata. Nel passato infatti, due zie suore di Maria Pia, appartenenti all’ordine delle Carmelitane di S. Teresa, avevano diretto proprio la comunità di Castel San Giorgio e in quella casa la stessa fondatrice, soggiornò da ragazza, quando i genitori, assecondando un suo desiderio, le diedero l'agognato permesso, sperando che in tale ambiente perdesse la vocazione, che la famiglia, per diversi motivi, osteggiava.

Maria Pia non si lasciò distogliere dal suo proposito di essere sposa di Cristo, ma quando pensava di veder finalmente realizzato il suo sogno, vi fu una svolta inaspettata: nello scrutinio segreto del Capitolo tutte le suore teresiane votarono contro l’ammissione della signorina Notari. L’ inatteso rifiuto non fu visto da Maddalena come una mortificazione, ma come una provvidenziale liberazione giacché ella aspirava ad una diversa spiritualità.

Dalle memorie della fondatrice apprendiamo, che inizialmente Maria Pia non voleva accettare la proposta dell’Arcivescovo Laspro, perché il locale, soprattutto a causa dell'ultimo uso che ne era stato fatto, era mal ridotto e necessitava di un’ingente somma per essere reso abitabile. Persuasa ad accettare dal cardinale di Napoli, Guglielmo Sanfelice, a cui aveva chiesto consiglio,  stipulò col municipio di Castel San Giorgio un atto con il quale si obbligava a pagare un canone annuo per la casa e per l’ampio giardino.

Maria Pia impegnò oltre 40 mila lire per restaurare il monastero, che inaugurò alla presenza del cardinale di Napoli e del Vescovo di Salerno: era il 21 novembre 1894.

Maria Pia scrisse nella sua autobiografia "Il giorno 19 Novembre 1894 partirono da San Giorgio a Cremano quattro carrozze con dodici Suore, destinate ad occupare la nuova casa, dove io le stavo aspettando. [...] Tra mille acclamazioni  le Suore arrivarono alla porteria  del Monastero, dove io le ricevei e tutte insieme andammo nel Coro, e si cantò solennemente  il Te Deum; la benedizione fu impartita dal Rev.mo Mons. Cerrato, fratello del Sindaco locale".

Tra le 12 suore vi era anche la Beata Suor Maria della Passione, che la Fondatrice volle inviare con le prime Suore in questa 2° Casa, probabilmente per santificare quel Monastero, che fu per un tempo luogo di peccati.

E' proprio in questo Monastero che Maria Pia concepì l'idea di organizzare l'opera per la preparazione delle ostie. Mentre si trovava qui infatti, un giorno, appena fatta la Comunione, presa da gravi sofferenze, aveva rigettato la sacra particola. Sconvolta, ne parlò con Monsignor Cerrato e, fatte le debite indagini, si scoprì che quelle particole venivano da Napoli e si vendevano in certi botteghini ad uso farmaceutico.

Tra le primissime attività di apostolato di questa nuova Comunità, la Fondatrice pensò di istituirvi un educandato per “giovinette di civile condizione”, che come scrisse in una sua lettera inviata il 10 giugno 1897 da Castel San Giorgio a Suor Maria Veronica Peschechera, venne aperto il 14 settembre 1897.

Quello che inizialmente nacque come centro di educazione e formazione cattolica dei giovani con laboratori di musica, canti per la chiesa e di ricamo divenne presto una vera scuola.

Le Suore infatti prestavano la loro opera anche per l’intrattenimento dei bambini, appartenenti per lo più alle famiglie operaie, che lasciavano i figli per poter andare a lavorare.

Negli anni essendo sempre maggiore il numero delle famiglie che chiedevano di poter iscrivere i propri figli presso la scuola delle Suore Crocifisse, specialmente nel campo infantile, nacque, l’Asilo Infantile Privato “Maria Pia Notari”.

Questo Asilo fu il primo e, all’epoca anche l’unico, punto di riferimento formativo-educativo infantile del paese. Le Suore Crocifisse prestavano il loro servizio con dedizione amorevole e autenticamente cristiana, sull’esempio della Fondatrice, la Venerabile Maria Pia della Croce Notari.

Attualmente le suore, oltre alla preparazione delle ostie, continuano ad occuparsi  di catechesi, animazione liturgica in parrocchia, oltrechè dell’insegnamento nella scuola materna, infatti il Monastero di Castel San Giorgio accoglie sia una sezione del Micro Nido d’Infanzia, che una Scuola Primaria Paritaria, entrambe intitolate a “Maria Pia Notari”.



Superiore e assistenti della Casa di Castel San Giorgio (Salerno)

SUPERIORA
DATA
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. GIULIANA BAGAGLIO 1894-1902      
SR. GIULIANA BAGAGLIO 1902-1907      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1907-1908      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1908-1910      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1910-1914      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1914-1917      
 SR. COLOMBA BIANCONI 1917-1920      
SR. M. SS. TRINITA' FOSCHINI 1920-1923      
SR. TEOFILA PENNACCHIO 1923-1925  Sr. Paolina Naddeo Sr. Colomba Bianconi  
SR. TEOFILA PENNACCHIO 1925-1927 Sr. Chiara Vece Sr. Colomba Bianconi  
SR. MARGHERITA FORTE 1927-1930 Sr. Chiara Vece Sr. Paolina Naddeo  
SR. MARGHERITA FORTE 1930-1933 Sr. Luisa Nasdeo Sr. Chiara Vece  
SR. TARSICIA PANICO 1933-1936 Sr. M. della Visitazione Sarno Sr. Ausilia Puopolo  
 SR. TARSICIA PANICO 1936-1938 Sr. M. della Visitazione Sarno Sr. Ausilia Puopolo  
SR. SALVATORIS APUZZO 1938-1942 Sr. Elvira Pesce    
SR. MARGHERITA FORTE 1942-1945 Sr. Tarsicia Panico Sr. Ausilia Puopolo  
SR. MADDALENA GENOVESE 1945-1948 Sr. Onorina Cernitore Sr. Tarsicia Panico  
SR. TARCISIA PANICO 1948-1954 Sr. Serafina Sisto Sr. Ausilia Puopolo  
SR. FIDAMANTE DI NITTO 1954-1956 Sr. Onorina Cernitore Sr. Margherita Forte  
SR. ONORINA CERNITORE 1956-1957 Sr. Onorina Cernitore Sr. Margherita Forte  
SR. PAOLINA NADDEO 1957-1960 Sr. Nazarena Visciano Sr. Fedele Saraceno  
SR. PAOLINA NADDEO 1960-1963 Sr. Nazarena Visciano Sr. Fedele Saraceno  
SR. ILDEGARDA BUDA 1963-1966 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Tarsicia Panico  
SR. ILDEGARDA BUDA 1966-1970 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Tarsicia Panico  
SR. ADALGISA MIELE 1970-1972 Sr. Livia Iodice Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. ADALGISA MIELE 1972-1975 Sr. Renata Di Riso Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. ADALGISA MIELE 1975-1978 Sr. Renata Di Riso Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. LILIA SPADONI 1978-1981 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. LILIA SPADONI 1981-1984 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. LILIA SPADONI 1984-1987 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. RENATA DI RISO 1987-1990 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. RENATA DI RISO             1990-1993 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. RENATA DI RISO 1993-1996 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. FRANCA PAGLIARULO 1996-1999 Sr. Anna Celato    
SR. RENATA DI RISO 1999-2002 Sr. Luciana Villani    
SR. RENATA DI RISO 2002-2005 Sr. Franca Pagliarulo Sr.  Albertina De Rosa  
SR. RENATA DI RISO 2005-2008 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Jerelyn Cabrera  
SR. RENATA DI RISO 2008-2009 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Erenia Ario  
SR. IOSEFA CAMELIO 2009-2013 Sr. Emma Llamo Sr.  Erenia Aro Sr. Renata De Riso
SR. BASILISA JAGANAS 2013-2016 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Ponabella Daligdig Sr. Erenia Aro
SR. FATIMA NACCA 2016-2019 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Kareen Alemania Sr. Erenia Aro
SR. FATIMA NACCA 2019-2022 Sr. Kareen Alemania  Sr. Erenia Aro / Sr. Kareen Alemania Sr. Erenia Aro
SR. ERENIA ARO 2022- Sr. Emalinda Lanticse (1°Assistente e Segretaria)   Sr.  Kareen Alemania

 

 


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Capriglia

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La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Capriglia (Salerno)

Erezione casa il 2 dicembre 1921

 

Per chi lascia il centro di Baronissi e va in direzione di Saragnano, il cammino si fa progressivamente più ripido e l'orizzonte si allarga, verde e riposante, con un continuo susseguirsi di viole e di caseggiati nello sfondo di un'intensa vegetazione, fino ad arrivare a Capriglia, frazione del comune di Pellezzano (SA).

La città di Capriglia si trova sotto il monte Diecimari, nella valle del torrente Irno, a 295 m sul livello del mare.

Capriglia è il paese natio della Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, suor M. Pia Notari, e proprio qui, il 2 dicembre 1921, venne eretta una nuova casa del suo Istituto, nella stessa villa che l’aveva vista nascere.

Il palazzo, oggi noto come “Villa Notari”, appartenuto prima ad Orazioantonio Notari, passò nel 1852 a suo nipote, Benedetto Notari che ne acquistò per trent'anni il diritto di uso e usufrutto e ve ne impiantò un attivo lanificio, attività più redditiva nel casale di Capriglia dell'epoca.

Scaduto il trentennio di uso concesso a Benedetto, il palazzo passò nel 1882 nel pieno possesso del figlio Gaetano Notari, fratello della Madre Fondatrice, che lo donò, nel 1940, alla figlia Ida, perché ivi si costituisse una casa dell'Istituto delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, come si legge in una lapide al portone d'ingresso.

Proprio di fronte Villa Notari si trova Villa Pastore, residenza signorile adibita, a partire dal XVIII secolo, a villa estiva dei proprietari terrieri che risiedevano altrove e che nel 1969 l fu donata alle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia.

Villa Pastore è certamente la più importante delle residenze di Capriglia.

Essa è ubicata su un costone roccioso al di là di una profonda incisione del terreno dovuta alla presenza di un corso d'acqua. E' organizzata per settori, con la residenza signorile da una parte e quella per la servitù dall'altra ed è munita di un parco che rappresenta, per la varietà delle essenze arboree, un "unicum" per la Valle dell'Irno. 

In passato è appartenuta alla famiglia Pastore, una delle casate più ricche e potenti della valle dell'Irno, passando dalla proprietà del capostipite, Carmine a quella del  figlio Vittorio, che è stato l'ultimo della famiglia Pastore a possederla.

I fratelli Pastore erano molto legati ai Reali d'Italia. Il Principe ereditario Umberto di Savoia veniva spesso a Capriglia, in forma privata, ospite di Villa Pastore. Il 5 Maggio 1933, Capriglia e i fratelli Pastore accolsero Umberto, in forma ufficiale, come si legge nella lapide sulla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie.  

Dal 1969,  la villa è residenza della comunità religiosa delle Suore Crocifisse, a cui Vittorio Pastore, la donò per esprimere la propria  riconoscenza alle suore, che con amore materno accudirono lui e la sorella Gisella, negli ultimi anni della loro vita; la donava loro affinché divenisse porto sicuro per tante anime bisognose di quell'affetto che le suore dispensavano con tenacia e tenerezza.

Oggi la villa, trasformata in una casa per ferie, è meta prescelta per coloro che desiderano una piacevole e rigenerante vacanza. Gli ospiti della villa, oltre all'opportunità di passeggiare nel silenzio e nel verde del grande parco pieno di alberi secolari, che la circonda, hanno la possibilità di pernottare e gustare pietanze tipiche campane, preparate dalle stesse suore. La Villa ospita inoltre convegni, congressi, ritiri spirituali e incontri di preghiera.

Il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì la regione campano-lucana, danneggiò gravemente sia Villa Notari che Villa Pastore, che furono entrambe successivamente restaurate.

Nel passato le suore crocifisse della comunità di Capriglia avevano una scuola materna e svolgevano numerose altre attività tra cui illaboratorio di ricamo e cucito e la collaborazione con le parrocchie. Oggi, oltre a collaborare alle attività pastorali delle parrocchie, le suore organizzano campi scuola e diverse altre iniziative per i più piccini e incontri spirituali per gli adulti.


Superiore e assistenti della Casa di Capriglia (Salerno)

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
Sr. Eletta Laterza 1921-1923      
Sr. Eletta Laterza 1923-1925 Sr. Franceschina Donnarumma    
Sr. Eletta Laterza 1925-1927 Sr. Franceschina Donnarumma Sr. Maddalena Genovese  
Sr. Eletta Laterza 1927-1930 Sr. Fidamante di Nitto    
Sr. Aristide Krogh 1930-1933 Sr. Gilda Iatta Sr. Augusta Limone  
Sr. Costanza Pappalepore 1933-1936 Sr. Gilda Iatta Sr. Giuseppina Memoli  
Sr. Gemma Mele 1936-1938 Sr. Albina d'Onghia Sr. Giuseppina Memoli  
Sr. Tarsicia Panico 1938-1942 Sr. Vittima del Sordo    
Sr. Giuditta Santoro 1942-1945 Sr. Andreina di Girolamo Sr. Florentina Piccoli (1942-43) / Sr. Giuseppina Memoli (1943-45)  
 Sr. Gemma Mele 1945–1948 Sr. Paolina Naddeo Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita Forte 1948-1954 Sr. Florentina Piccoli Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1954-1957 Sr. Serafina Sisto Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1957-1960 Sr.Clotilde Lotito Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1960-1963 Sr.Clotilde Lotito Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1963-1966 Sr. Onorina Cernitore Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Norberta Barbieri 1966–1968 Sr. Onorina Cernitore (1966) /  Sr. Rosaria Petti (1967) Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Rosaria Petti 1968-1970 Sr. Aquilina Laudato Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Rosaria Petti 1970-1972 Sr. Dorotea Rea (1970) /  Sr. Clotilde Lotito Sr. Giovanna Dell'Aglio  
Sr. Rosa Lombardini 1972-1975 Sr. Clotilde Lotito Sr. Giovanna dell'Aglio  
Sr. Chiara Filannino 1975-1978 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Clotilde Lolito  
Sr. Andreina Digirolamo 1978-1981 Sr. Norberta Barbieri Sr. Giovanna dell'Aglio  
Sr. Andreina Digirolamo 1981-1984 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Andreina Digirolamo 1984-1987 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Clara Digirolamo 1987-1990 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Teresa Coppola 1990-1993 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Teresa Coppola 1993-1996 Sr. Antonella Simeoli Sr. Albertina de Rosa Sr. Albertina de Rosa
Sr. Teresa Coppola 1996-1999 Sr. Antonella Simeoli Sr. Albertina de Rosa Sr. Albertina de Rosa
Sr. Iosefa Camelio 1999-2002 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio     2002-2005 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio 2005-2008 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio 2008-2009 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Angelica Valenzano 2009-2013 Sr. Antonella Simeoli Sr. Bernardina Bernaldez Sr. Alecia Regodon
Sr. Lourdes Tabat  2013-2016 Sr. Bernardina Bernaldez   Sr. Kareen Alemania Sr. Evelyn Ilo
Sr. Violeta Cornel 2016-2019 Sr. Iosefa Camelio Sr. Lourdes Tabat    Sr. Lourdes Tabat
Sr. M. Rosaria Petti 2019-2022 Sr. Josefa Camelio (I assistente e economa) Sr. Joy Laquio (II assistente e segretaria)  
Sr. M. Rosaria Petti 2022- Sr. Josefa Camelio  Sr. Joy Laquio  Sr. Nily Racho


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