Dall’8 al 20 luglio, in Capriglia di Pellezzano, si celebra il XXIII Capitolo Generale.
Di seguito la lettera di indizione della Superiora Generale Madre Floriana De Rosa.
Carissime Sorelle,
siamo in Quaresima, mentre la Chiesa ci invita a percorrere con Cristo la via della Croce e a rivedere la nostra risposta al Suo piano di salvezza, la nostra famiglia religiosa, forte della fede pasquale, guarda con fiducia al futuro della Congregazione e con questa Circolare, secondo l’art. 141 delle Costituzioni, indico e convoco ufficialmente il XXIII Capitolo Generale ordinario, “… tempo forte di verifica, di riflessione e di orientamento per una ricerca comunitaria della volontà di Dio…”
E’ quindi con gioia che tutte insieme iniziamo un nuovo tratto della storia della nostra Congregazione, siamo invitate, attraverso l’evento del XXIII Capitolo generale: alla elezione della Madre Generale e il suo Consiglio v. Cost. n° 145, a riflettere su come il carisma debba essere tradotto in vita, su quali forme di vita comunitaria e su quali scelte apostoliche siamo chiamate concretamente a vivere oggi approvando anche la nuova stesura del Direttorio che lo scorso anno vi è stato dato in visione per i vostri emendamenti.
Sappiamo che il Capitolo è un evento di grazia, che non si limita al momento celebrativo e di programmazione, ma che deve essere convenientemente preparato da un tempo intenso di conversione e di verifica da parte di ciascuna Sorella. Disponiamoci quindi, attraverso la preghiera, l’ascolto e l’offerta, ad accogliere con cuore docile e aperto le provocazioni che lo Spirito vorrà suggerirci,affinché possiamo compiere quei disegni che Dio ha su di noi e sull’Istituto.
Il Capitolo Generale 2015 si celebrerà dall’ 8 al 20 luglio p.v. in Capriglia di Pellezzano.
Le Capitolari dovranno raggiungere la casa di Capriglia il 10 luglio e i primi tre giorni saranno di intensa preghiera silenziosa e riflessiva.
Chiedo alle consorelle che ci hanno preceduto e che ora sono nella comunità celeste con la Madre Fondatrice di pregare per il nostro amato Istituto e, in particolare, mi affido alla preghiera delle consorelle anziane, ammalate e di quante possono offrire un particolare sacrificio per questo momento importante della Congregazione, affinché lo Spirito soffi generosamente sulle Capitolari perché “Chi si amareggia per un passato che pensa sia stato migliore senza guardare avanti, non può né sognare né sperare. … È necessario conoscere il passato per vivere con speranza il presente” diceva Germano Sanchez.
Non dobbiamo perciò scoraggiarci né sgomentarci per le tante ombre che oscurano il cammino; proprio per questo la sfida per noi Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia è essere “icona di speranza nel mondo”. Ognuna avverta e faccia sua la grave responsabilità di consacrata C.A.E. dinanzi alla Congregazione e alla Chiesa, nel momento che stiamo vivendo…
… In questo tempo di preparazione intensifichiamo la nostra preghiera allo Spirito Santo: è Lui l’Autore della nostra rinascita, Lui il vero protagonista del nostro cammino di rinnovamento, Lui la Presenza che ci fa esser stabili, fedeli alla nostra vocazione dietro l’Unico Signore…
… Affidiamoci alla Vergine Maria, prima Adoratrice del Verbo, alla nostra amatissima Fondatrice Madre Pia, alla Beata Maria della Passione, ai santi, protettori dell’Istituto, nonché alle nostre Sorelle che vivono già nella luce e nella pace del Signore.
In comunione di vita nel Signore e con affetto fraterno