San Giorgio a Cremano


La Casa delle Suore Crocifisse di San Giorgio a Cremano

Le Suore Crocifisse giunsero a San Giorgio a Cremano nel 1890. 
Il Comune contava all’epoca circa 5000 abitanti. Le principali attività economiche erano ancora l’agricoltura e l’ospitalità per la villeggiatura nel periodo estivo.
Era quello un periodo di fervore in vari campi: sul finire del XIX secolo veniva costruita la casa comunale, veniva aperta la piazza del Municipio, giungeva l’acqua di Serino, si inaugurava la ferrovia circumvesuviana.
L’Istituto delle Suore Crocifisse trovò un terreno propizio e si inserì agevolmente nella vita religiosa del paese.
La casa che la Madre Fondatrice, suor Maria Pia della Croce Notari, prese in fitto nell’aprile del 1890, per stabilirvi le sue suore, fu scelta dal cardinale Guglielmo Sanfelice.
La stessa casa divenne proprietà delle suore il 3 aprile 1891 e prese il nome di Villa Notari.
L’edificio non doveva essere eccessivamente antico: nella mappa del duca di Noja del 1775, la via San Giorgio Vecchio appare deserta e sul posto si trova solo campagna; in una planimetria del Casale di San Giorgio a Cremano, risalente ai primi decenni dell’ottocento, si notano alcune nuove costruzioni nella parte più bassa della strada, ma la zona delle Suore Crocifisse appare ancora priva di ogni edificazione. Si può ragionevolmente concludere che il palazzo è ottocentesco.
Subito dopo l’acquisto, ebbero inizio i lavori sia del monastero, per renderlo più funzionale elle esigenze delle suore, sia del piccolo oratorio ivi esistente, che fu sostituito da una chiesa più ampia per dare possibilità al popolo di partecipare alla sacre funzioni.

Il 1 giugno 1891 avvenne la cerimonia, officiata dal cardinale Sanfelice, della posa della prima pietra per costruire la chiesa.
La costruzione di quest’ultima (e del coro) e i necessari lavori di raccordo con il fabbricato preesistente furono portati a termine in soli otto mesi: il 17 agosto 1892 tutto era completato. L’8 settembre dello stesso anno, il cardinale Sanfelice consacrò la chiesa dedicandola al Crocifisso e benedisse due campane a cui venne dato il nome del Papa Leone XIII e del Cardinale Guglielmo Sanfelice.

Nel 1896 la casa ottenne l’approvazione per la costruzione dell’officina eucaristica e successivamente, il 17 dicembre 1898 la benedizione  di papa Leone XIII.
Insomma la casa di San Giorgio a Cremano si impose, sin da subito, come Casa Madre dell’Istituto e, fino al 1972, anche come Casa Generalizia e sede del Noviziato.

Oggi la casa, nonostante i diversi lavori di adattamento che negli anni si sono susseguiti al suo interno, conserva la struttura originaria ed è, tutt’ora, dotata di un giardino amorevolmente curato dalle suore che ne hanno fatto un’oasi di pace e tranquillità dove molti devoti vanno a rigenerarsi in occasione delle diverse manifestazioni che le suore organizzano.
La chiesa ospita i resti mortali della Serva di Dio, Maria Pia Notari e della Beata Maria della Passione.
Alla preghiera che continua a scandire le ore della loro giornata, le Suore Crocifisse che oggi dimorano nella casa di San Giorgio, alternano diversi compiti tra cui, la confezione delle ostie per la Santa Messa e varie attività pastorali.


Superiore e assistenti della Casa di San Giorgio a Cremano

 

SUPERIORA
PERIODO
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE
ECONOMA
SR. BUONFIGLIO SARNO 1890-1902      
SR. VERONICA PESCHECHERA 1902-1907      
SR. VERONICA PESCHECHERA 1907-1910      
SR. BUONFIGLIO SARNO 1910-1919      
SR. CARITÀ TRANSILLO 1919-1920      
SR. LANCIA TARALLO 1920-1923      
SR. LANCIA TARALLO 1923-1925 Sr. M. dell'Ascensione Massari Sr. M. Illuminata Giordano  
SR. LANCIA TARALLO 1925-1927 Sr. M. dell'Ascensione Massari Sr. M. Illuminata Giordano  
SR. LANCIA TARALLO 1927-1930 Sr. M. dell'Ascensione Massari Sr. M. Illuminata Giordano  
SR. PAOLINA NADDEO 1930-1933 Sr. Dorotea Romano Sr. Eleonora Vittozzi  
SR. PAOLINA NADDEO             1933-1936 Sr. Dorotea Romano Sr. Eleonora Vittozzi  
SR. LANCIA TARALLO 1936-1938 Sr. Dorotea Romano (1936-37)
Sr. M. S. Costato Nalin (1937)
Sr. Eleonora Vittozzi  
SR. RITA BAVA 1938-1939 Sr. Gioconda Di Nardo    
SR: RITA BAVA 1939-1941 Sr. Gioconda Di Nardo    
SR. FIDAMANTE DI NITTO          1941-1942 Sr. Gioconda Di Nardo    
SR. SERAFINA SISTO                  1942-1945 Sr. Paolina Naddeo Sr. Eleonora Vittozzi  
SR. ELVIRA PESCE                     1945-1948  Sr. Gilda Iatta Sr. Eleonora Vittozzi  
SR. GIOCONDA DI NARDO 1948-1952 Sr. Paolina Naddeo Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. GIOCONDA DI NARDO         1952-1954 Sr. Paolina Naddeo Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. CELINA ROMITO                 1954-1957 Sr. Albina D'Onghia Sr. Ildegarda Buda  
SR. ELEONORA VITTOZZI   1957-1960 Sr. Albina D'Onghia Sr. Ildegarda Buda  
SR. LILIA SPADONI  1960-1963 Sr. Eleonora Vittozzi Sr. Ildegarda Buda  
SR. MADDALENA GENOVESE 1963-1966 Sr. Eleonora Vittozzi Sr. Carina Iatta  
SR. ANDREINA DI GIROLAMO  1966-1968 Sr. Eleonora Vittozzi Sr. Carina Iatta  
SR. ELEONORA VITTOZZI  1968-1970 Sr. Paolina Naddeo Sr. Dolores Parlante  
SR. CELINA ROMITA 1970-1972 Sr. Aquilina Laudato Sr. Carina Iatta  
SR. LILIA SPADONI 1972-1975 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Redenta Mennuni  
SR. LILIA SPADONI 1975-1978 Sr. Josefa Camelio Sr. Carina Iatta  
SR. ADRIANA SCAFORA 1978-1981 Sr. Luisa Lacerenza Sr. Josefa Camelio  
SR. ROSARIA PETTI 1981-1984 Sr. Josefa Camelio (1981-83)
Sr. Norberta Barbieri (1983-84)
Sr. Norberta Barbieri (1981-83)
Sr. Carina Iatta (1983-84)
 
SR. ROSARIA PETTI 1984-1987 Sr. Luciana Villani Sr. Redenta Mennuni Sr. Norberta Barbieri
SR. ROSARIA PETTI 1987-1990 Sr. Rosa Lombardini  Sr. Redenta Mennuni Sr. Carmelita Maiorino
SR. LOREDANA PAGANO 1990-1993 Sr. Massima Campese Sr. Rosa Lombardini Sr. Fiorina Punzo
SR. LOREDANA PAGANO 1993-1996 Sr. Massima Campese  Sr. Redenta Mennuni Sr. Fiorina Punzo
SR. LOREDANA PAGANO 1996-1999 Sr. Massima Campese  Sr. Redenta Mennuni Sr. Fiorina Punzo
SR. ROSARIA PETTI 1999-2002 Sr. Massima Campese  Sr. Rosa Lombardini Sr. Fiorina Punzo
SR. PREDILETTA VALENZANO 2002-2004 Sr. Massima Campese Sr. Fiorina Punzo Sr. Fiorina Punzo
SR. GIOVANNA DE GREGORIO 2004-2005 Sr. Massima Campese  Sr. Evangeline Arellano Sr. Fiorina Punzo
SR. GIOVANNA DE GREGORIO 2005-2008 Sr. Anna Celato Sr. Evangeline Arellano Sr. Silvana Pirozzi
SR. GIOVANNA DE GREGORIO 2008-2009 Sr. Violeta Cornel Sr. Ponabella Daligdig Sr. Leticia Arnado
SR. GIOVANNA DE GREGORIO 2009-2013 Sr. Fatima Nacca   Sr. Rosita Valiente Sr. Leticia Arnado
SR. ROSARIA PETTI 2013-2016 Sr. Antonella Simeoli Sr. Lyne Maamon Sr. Leticia Arnado
SR. ROSARIA PETTI 2016-2019 Sr. Antonella Simeoli Sr. Rebecca Alquiza Sr. Letizia Arnado
SR. GISELLA NACCA 2019-2022 Sr. Antonella Simeoli Sr. Evangeline Arellano (II assistente e segretaria) Sr. Cholie Estalane
SR. FATIMA NACCA 2022- Sr. Rosita Valiente Sr. Vergilia Platino Sr. Cholie Estalane

 



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Castel San Giorgio


La comunità delle Suore Crocifisse di Castel San Giorgio (Salerno)

erezione casa nel 21 novembre 1894

La Comintà di Castel San Giorgio, seconda Comunità religiosa nella storia dell'Istituto oltreché 1° Casa religiosa nella Diocesi di Salerno, fu eretta il 21 novembre 1894, da Madre M. Pia Notari , invitata dall' Arcivescovo di Salerno, Monsignor Valerio Laspro, a prendere possesso del monastero delle suore teresiane che erano man mano scomparse.

Castel San Giorgio è un piccolo centro cittadino posizionato tra la valle di San Severino e l’agro Nocerino e immerso in una campagna fertile e sempre verde.

Il monastero altro non è che un castello la cui torre cilindrica ricorda il florido periodo storico e religioso dell’antico Principato Longobardo-Normanno, prima e Aragonese-Borbonico, poi.

Il castello era dimora del feudatario e il 3 ottobre 1616, come ci racconta Gaetano Izzo nel suo libro intitolato “Monastero di S. Teresa alla Barra in Castel S. Giorgio. 1712-1891”, Claudia De Sanctis, unica figlia ed erede di Ottavio Barone della Terra di San Giorgio, “fece libera vendita della Terra del barone di S. Giorgio, con i suoi casali, castello e fortelli” a Orazio de Sanctis, suo futuro marito.

Il castello divenne un Convento solo nel 1712, proprio per volontà del barone Orazio De Sanctis, che, avendo perso suo figlio primogenito Francesco Maria nel suo ultimo testamento, istituì nella sua casa palaziata un monastero di Donne monache, provvedendo con tutte le sue rendite alla loro sussistenza.

Il 29 febbraio 1712 l’Arcivescovo di Salerno, Mons. Bonaventura Poerio tovandosi a “San Giorgio” nella Santa Visita confermò e autorizzò l’apertura del “Monastero delle monache dell’Ordine teresiano nella Terra di S. Giorgio”.

Le Teresiane, ospitate nelle 40 stanze del monastero furono però “vittime” delle “leggi eversive”: tali norme prevedevano e sancivano la chiusura dei conventi con meno di dodici membri; i beni di queste strutture andavano allo Stato.

Il monastero venne soppresso nel 1860 e definitivamente chiuso con Regio Decreto il 6 dicembre 1891. Divenuto proprietà del municipio, venne ceduto in fitto ad un uomo d’affari, il quale, a sua volta, ne aveva fatto un albergo di pessima moralità in cui la Cappella venne adibita a cantina. In questo periodo sarebbe stato perfino compiuto un omicidio e sotto l'Altare sarebbe stato sepolto l'assassino!!!

Proprio per salvarlo da questa sorte infausta, l’Arcivescovo di Salerno, Monsignor Valerio Laspro, invitò  Maria Pia Notari a prendersi cura del Monastero, che nel 1894, come detto, fu rilevato dalla Congregazione da lei fondata.

Dopo circa 30 anni, la Proovidenza volle che Maria Pia facesse ritorno in quel luogo da dove un giorno fu rifiutata. Nel passato infatti, due zie suore di Maria Pia, appartenenti all’ordine delle Carmelitane di S. Teresa, avevano diretto proprio la comunità di Castel San Giorgio e in quella casa la stessa fondatrice, soggiornò da ragazza, quando i genitori, assecondando un suo desiderio, le diedero l'agognato permesso, sperando che in tale ambiente perdesse la vocazione, che la famiglia, per diversi motivi, osteggiava.

Maria Pia non si lasciò distogliere dal suo proposito di essere sposa di Cristo, ma quando pensava di veder finalmente realizzato il suo sogno, vi fu una svolta inaspettata: nello scrutinio segreto del Capitolo tutte le suore teresiane votarono contro l’ammissione della signorina Notari. L’ inatteso rifiuto non fu visto da Maddalena come una mortificazione, ma come una provvidenziale liberazione giacché ella aspirava ad una diversa spiritualità.

Dalle memorie della fondatrice apprendiamo, che inizialmente Maria Pia non voleva accettare la proposta dell’Arcivescovo Laspro, perché il locale, soprattutto a causa dell'ultimo uso che ne era stato fatto, era mal ridotto e necessitava di un’ingente somma per essere reso abitabile. Persuasa ad accettare dal cardinale di Napoli, Guglielmo Sanfelice, a cui aveva chiesto consiglio,  stipulò col municipio di Castel San Giorgio un atto con il quale si obbligava a pagare un canone annuo per la casa e per l’ampio giardino.

Maria Pia impegnò oltre 40 mila lire per restaurare il monastero, che inaugurò alla presenza del cardinale di Napoli e del Vescovo di Salerno: era il 21 novembre 1894.

Maria Pia scrisse nella sua autobiografia "Il giorno 19 Novembre 1894 partirono da San Giorgio a Cremano quattro carrozze con dodici Suore, destinate ad occupare la nuova casa, dove io le stavo aspettando. [...] Tra mille acclamazioni  le Suore arrivarono alla porteria  del Monastero, dove io le ricevei e tutte insieme andammo nel Coro, e si cantò solennemente  il Te Deum; la benedizione fu impartita dal Rev.mo Mons. Cerrato, fratello del Sindaco locale".

Tra le 12 suore vi era anche la Beata Suor Maria della Passione, che la Fondatrice volle inviare con le prime Suore in questa 2° Casa, probabilmente per santificare quel Monastero, che fu per un tempo luogo di peccati.

E' proprio in questo Monastero che Maria Pia concepì l'idea di organizzare l'opera per la preparazione delle ostie. Mentre si trovava qui infatti, un giorno, appena fatta la Comunione, presa da gravi sofferenze, aveva rigettato la sacra particola. Sconvolta, ne parlò con Monsignor Cerrato e, fatte le debite indagini, si scoprì che quelle particole venivano da Napoli e si vendevano in certi botteghini ad uso farmaceutico.

Tra le primissime attività di apostolato di questa nuova Comunità, la Fondatrice pensò di istituirvi un educandato per “giovinette di civile condizione”, che come scrisse in una sua lettera inviata il 10 giugno 1897 da Castel San Giorgio a Suor Maria Veronica Peschechera, venne aperto il 14 settembre 1897.

Quello che inizialmente nacque come centro di educazione e formazione cattolica dei giovani con laboratori di musica, canti per la chiesa e di ricamo divenne presto una vera scuola.

Le Suore infatti prestavano la loro opera anche per l’intrattenimento dei bambini, appartenenti per lo più alle famiglie operaie, che lasciavano i figli per poter andare a lavorare.

Negli anni essendo sempre maggiore il numero delle famiglie che chiedevano di poter iscrivere i propri figli presso la scuola delle Suore Crocifisse, specialmente nel campo infantile, nacque, l’Asilo Infantile Privato “Maria Pia Notari”.

Questo Asilo fu il primo e, all’epoca anche l’unico, punto di riferimento formativo-educativo infantile del paese. Le Suore Crocifisse prestavano il loro servizio con dedizione amorevole e autenticamente cristiana, sull’esempio della Fondatrice, la Venerabile Maria Pia della Croce Notari.

Attualmente le suore, oltre alla preparazione delle ostie, continuano ad occuparsi  di catechesi, animazione liturgica in parrocchia, oltrechè dell’insegnamento nella scuola materna, infatti il Monastero di Castel San Giorgio accoglie sia una sezione del Micro Nido d’Infanzia, che una Scuola Primaria Paritaria, entrambe intitolate a “Maria Pia Notari”.



Superiore e assistenti della Casa di Castel San Giorgio (Salerno)

SUPERIORA
DATA
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. GIULIANA BAGAGLIO 1894-1902      
SR. GIULIANA BAGAGLIO 1902-1907      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1907-1908      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1908-1910      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1910-1914      
SR. LUTGARDA ROMANELLI 1914-1917      
 SR. COLOMBA BIANCONI 1917-1920      
SR. M. SS. TRINITA' FOSCHINI 1920-1923      
SR. TEOFILA PENNACCHIO 1923-1925  Sr. Paolina Naddeo Sr. Colomba Bianconi  
SR. TEOFILA PENNACCHIO 1925-1927 Sr. Chiara Vece Sr. Colomba Bianconi  
SR. MARGHERITA FORTE 1927-1930 Sr. Chiara Vece Sr. Paolina Naddeo  
SR. MARGHERITA FORTE 1930-1933 Sr. Luisa Nasdeo Sr. Chiara Vece  
SR. TARSICIA PANICO 1933-1936 Sr. M. della Visitazione Sarno Sr. Ausilia Puopolo  
 SR. TARSICIA PANICO 1936-1938 Sr. M. della Visitazione Sarno Sr. Ausilia Puopolo  
SR. SALVATORIS APUZZO 1938-1942 Sr. Elvira Pesce    
SR. MARGHERITA FORTE 1942-1945 Sr. Tarsicia Panico Sr. Ausilia Puopolo  
SR. MADDALENA GENOVESE 1945-1948 Sr. Onorina Cernitore Sr. Tarsicia Panico  
SR. TARCISIA PANICO 1948-1954 Sr. Serafina Sisto Sr. Ausilia Puopolo  
SR. FIDAMANTE DI NITTO 1954-1956 Sr. Onorina Cernitore Sr. Margherita Forte  
SR. ONORINA CERNITORE 1956-1957 Sr. Onorina Cernitore Sr. Margherita Forte  
SR. PAOLINA NADDEO 1957-1960 Sr. Nazarena Visciano Sr. Fedele Saraceno  
SR. PAOLINA NADDEO 1960-1963 Sr. Nazarena Visciano Sr. Fedele Saraceno  
SR. ILDEGARDA BUDA 1963-1966 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Tarsicia Panico  
SR. ILDEGARDA BUDA 1966-1970 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Tarsicia Panico  
SR. ADALGISA MIELE 1970-1972 Sr. Livia Iodice Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. ADALGISA MIELE 1972-1975 Sr. Renata Di Riso Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. ADALGISA MIELE 1975-1978 Sr. Renata Di Riso Sr. M. di Gesù Apuzzo  
SR. LILIA SPADONI 1978-1981 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. LILIA SPADONI 1981-1984 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. LILIA SPADONI 1984-1987 Sr. Renata di Riso Sr. Franca Pagliarulo  
SR. RENATA DI RISO 1987-1990 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. RENATA DI RISO             1990-1993 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. RENATA DI RISO 1993-1996 Sr. Franca Pagliarulo    
SR. FRANCA PAGLIARULO 1996-1999 Sr. Anna Celato    
SR. RENATA DI RISO 1999-2002 Sr. Luciana Villani    
SR. RENATA DI RISO 2002-2005 Sr. Franca Pagliarulo Sr.  Albertina De Rosa  
SR. RENATA DI RISO 2005-2008 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Jerelyn Cabrera  
SR. RENATA DI RISO 2008-2009 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Erenia Ario  
SR. IOSEFA CAMELIO 2009-2013 Sr. Emma Llamo Sr.  Erenia Aro Sr. Renata De Riso
SR. BASILISA JAGANAS 2013-2016 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Ponabella Daligdig Sr. Erenia Aro
SR. FATIMA NACCA 2016-2019 Sr. Albertina De Rosa Sr.  Kareen Alemania Sr. Erenia Aro
SR. FATIMA NACCA 2019-2022 Sr. Kareen Alemania  Sr. Erenia Aro / Sr. Kareen Alemania Sr. Erenia Aro
SR. ERENIA ARO 2022- Sr. Emalinda Lanticse (1°Assistente e Segretaria)   Sr.  Kareen Alemania

 

 


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San Gregorio Armeno


La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Napoli – da Vico Maiorani a San Gregorio Armeno

L'Istituto delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato nasce nella notte tra il 20 e il 21 novembre 1885, quando la madre fondatrice, suor Maria Pia della Croce Notari, lasciò la casa del fratello Pasquale e si recò a Napoli, in un quartino al vico Maiorani n.19, per iniziarvi una nuova vita. Maria Pia era accompagnata da due giovani che la sua famiglia manteneva al Conservatorio di Ponte Nuovo: Adelina Bagaglio, che poi prese il nome di suor Maria Giuliana del SS.mo Sacramento, e Grazia Sarno, che prese il nome di suor Maria Buonfiglio del Calvario. Dopo otto giorni si aggregò un’altra giovane, Anna Minucci, che prese il nome di suor Maria Gertrude di Gesù.

L'Istituto nascente era una piccola comunità, insediata in poche stanzette di un vicolo senza sole, nel centro storico di Napoli; aveva soltanto il vivo desiderio di dare gloria al Signore e si affidò alla Provvidenza divina.

Dopo circa un anno e mezzo, la fondatrice, con il consenso del suo confessore don Salvatore Barbara, pensò di trasferirsi in una casa più ampia. La scelta della nuova casa non fu semplice e alla fine Maria Pia decise temporaneamente di prendere in fitto Villa Lombardi alla cupa San Cristoforo di Portici. La sala più bella venne destinata a cappella, ove, col permesso del vicario generale, mons. Carbonelli, veniva celebrata la Messa e conservato il SS.mo Sacramento e ove la madre e le suore potevano fare l’adorazione perpetua.

La comunità di Portici crebbe velocemente e Villa Lombardi divenne insufficiente per accogliere le giovani che volevano abbracciare la vita religiosa. Così la fondatrice andò dal cardinale di Napoli, Guglielmo Sanfelice, per ottenere il permesso di comprare una casa più spaziosa e fu lo stesso cardinale a consigliare la casa di San Giorgio a Cremano, dove le suore si trasferirono nel 1890.

Per molti anni, le suore crocifisse persero un riferimento importante proprio nella città che le aveva viste nascere e che necessitava, per le mille difficoltà in cui versava, della loro presenza.

Maria Pia non aveva abbandonato il proposito di farvi ritorno e nel 1904, decise di accettare la donazione di un palazzo in Napoli alla via Tribunali da parte di tal Camillo Pellegrino, barone di Capriglia coniugato con Marianna Schipani, seppur a condizioni non vantaggiose, per la serie di oneri annessi.

Dopo aver avuto le necessarie autorizzazioni dei superiori, la madre fondatrice sottoscrisse la donazione e il 18 agosto 1904 inviò nella nuova casa di Napoli una piccola comunità di suore, fra le quali anche la Beata Suor Maria della Passione.

In questa casa Maria Pia ebbe modo di incontrare a più riprese il Beato Bartolo Longo e sua moglie, la contessa Marianna De Fusco.

Nel 1906, tuttavia, nonostante il buon andamento della comunità di Napoli,  la fondatrice fu costretta a vendere la casa di via Tribunali, a causa della costruzione di un adiacente policlinico che rendeva impossibile la permanenza delle suore.

Dopo dodici anni di assenza dalla città partenopea, il primo novembre 1918, Maria Pia poté finalmente farvi ritorno, in quanto aveva affittato un modestissimo appartamento tra la Piazza del Gesù Nuovo e quella della Calata Trinità Maggiore, per stabilirvi una piccola comunità di tre suore.

Seppur modesta in quanto composta da sue sole stanzette, la casa aveva per la fondatrice una grande importanza, non solo per lo scopo principale per cui nasceva che era quello della distribuzione delle ostie, ma anche per la possibilità che la città di Napoli dava al suo Istituto di farsi conoscere e di garantirgli un punto di contatto con la società napoletana, con la quale la madre era in buoni rapporti. Fu per questo che Maria Pia volle che l’apertura della nuova casa avesse una cerimonia solenne e che vi prendessero parte le superiore delle altre case dell’Istituto.

La casa rimase aperta fino al 1922,allorquando, a tre anni dalla morte di Maria Pia, le suore crocifisse fecero il loro ingresso a San Gregorio Armeno. Si realizzava quel disegno divino che la madre aveva intravisto mentre, il 21 marzo 1886, era raccolta in preghiera proprio nella chiesa di quel monastero, per assistere al solenne pontificale che si faceva in onore di San Benedetto, essendo tenuta la chiesa, in quel tempo, dalle monache benedettine. Mentre pregava infatti, Maria Pia si sentì come rivestita interiormente della virtù del santo che sembrava volesse incitarla a continuare l’opera intrapresa.

Prima della venuta delle suore crocifisse, il monastero di San Gregorio Armeno era tenuto dalle suore benedettine ormai in via di estinzione: l’ultima badessa, Giulia Caravita, era preoccupata per il futuro di quella casa a cui le sue suore avevano dato tanto e che custodiva inestimabili tesori, costituiti da reliquie di santi e importanti opere d’arte. Fu perciò ben felice quando, durante una novena, capitarono a San Gregorio Armeno le Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato.

La badessa interpretò la loro visita come un segno del cielo e il 2 dicembre 1922 le suore crocifisse si trasferirono nel monastero.

La formale concessione fu ratificata il 6 ottobre 1925 con decreto della Sacra Congregazione.

Sin dall’inizio le suore si impegnarono in molteplici attività: la produzione e conservazione del vino per la messa, la distribuzione delle ostie e la confezione delle vesti liturgiche e della biancheria per l’altare furono solo le prime di una lunga serie di altre iniziative a cui si aggiunsero, nel tempo, l’apostolato educativo-assistenziale dell’Opera S. Patrizia in favore delle bambine povere e disagiate, il collegio per la formazione religiosa di giovani studenti, la catechesi e la collaborazione nelle parrocchie.

In seguito alla seconda guerra mondiale venne ripreso con sempre maggiore intensità, il culto di S. Patrizia, il cui corpo viene conservato nella chiesa di San Gregorio Armeno, detta anche chiesa di S. Patrizia.


Superiore e assistenti della Casa di San Gregorio Armeno (Napoli)

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. FIDAMANTE DI NITTO 1922–1923 Sr. Gemma Mele Sr. M. Del S. Costato Nalin  
SR. FIDAMANTE DI NITTO 1923–1925 Sr. M. Del S. Costato Nalin Sr. Gemma Mele  
SR. FIDAMANTE DI NITTO 1925–1927 Sr. M. Del S. Costato Nalin Sr. Gemma Mele  
SR. RITA M. BAVA 1927–1930 Sr. M. Del Divino Amore Vitale Sr. M. Del S. Costato Nalin  
SR. COSTANZA PAPPALEPORE 1930–1933 Sr. M. S. Costato Nalin Sr. M. del Divino Amore Vitale  
SR. MARGHERITA D’AMATO 1933–1936 Sr. Vittima del Sordo Sr. M. Del S. Costato Nalin  
SR. MARGHERITA D’AMATO 1936–1938 Sr. Vittima del Sordo Sr. M. del S. Costato Nalin (1936-37)
Sr. M. Aristide Krogh (1937)
 
SR. LILIA SPADONI 1938–1942 Sr. Gilda Iatta    
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO 1942–1945 Sr. Veustella Colacicco Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. GIOVINA D’APICE 1945–1948 Sr. Serafina Sisto Sr. Teofila Pennacchio  
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO 1948–1954 Sr. Aurea Nucci Sr. Beniamina Gallo  
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO 1954–1957 Sr. Eleonora Vittozzi  Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO 1957–1960 Sr. Aurea Nucci Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. ROSETTA GIANNATTASSIO 1960–1963 Sr. Aurea Nucci Sr. M. del S. Costato Nalin  
SR. GIULIANA FORMISANO 1963–1966 Sr. Adriana Scafora Sr. Aurea Nucci  
SR. CELINA ROMITO 1966–1970 Sr. Adriana Scafora Sr. Aurea Nucci  
SR. GIULIANA FORMISANO 1970–1972 Sr. Norberta Barbieri Sr. Aurea Nucci  
SR. ROSARIA PETTI 1972–1975 Sr. Aquilina Laudato Sr. Lucilla Mennuni  
SR. ROSARIA PETTI 1975–1978 Sr. Aquilina Laudato Sr. Lucilla Mennuni  
SR. ROSARIA PETTI 1978–1981 Sr. Rosa Lombardini Sr. Patrizia Astarita     
SR. TERESA COPPOLA 1981–1984 Sr. Luisa Lacerenza Sr. Floriana De Rosa (1981-83)
Sr. Livia Iodice (1984)
Sr. Loredana Pagano
SR. TERESA COPPOLA 1984–1987 Sr. Luisa Lacerenza Sr. Lucilla Mennuni Sr. Loredana Pagano
SR. TERESA COPPOLA 1987–1990 Sr. Luisa Lacerenza(1988-89)
Sr. Loredana Pagano (1990)
Sr. Lucilla Mennuni (1987-88)
Sr. Giovanna De Gregorio (1989-90)
Sr. Loredana Pagano (1987-89)
Sr. Angelica Valenzano (1990)
SR. ROSARIA PETTI 1990–1993 Sr. Prediletta Valenzano Sr. Giovanna De Gregorio Sr. Angelica Valenzano
SR. ROSARIA PETTI 1993–1996 Sr. Angelica Valenzano Sr. Giovanna De Gregorio Sr. Bernarda Russo
SR. ROSARIA PETTI  1996–1999 Sr. Giovanna De Gregorio Sr. Lucia Acanfora Sr. Luciana Villani
SR. LOREDANA PAGANO 1999–2002 Sr. Anna Celato Sr. Giovanna De Gregorio Sr. Lourdes Tabat
SR. ROSARIA PETTI 2002–2005 Sr. Anna Celato Sr. Laila Preglo Sr. Lourdes Tabat
SR. ROSARIA PETTI 2005–2008 Sr. Evelyn Diaz Sr. Laila Preglo Sr. Lourdes Tabat
SR. ROSARIA PETTI  2008–2009 Sr. Evelyn Diaz Sr. Laila Preglo Sr. Lourdes Tabat
SR. ROSARIA PETTI  2009–2013 Sr. Nimfa Dela Cruz Sr. Laila Preglo Sr. Nida Himtog
SR. GISELLA NACCA 2013-2016 Sr. Anna Celato Sr. Rosenda Gucor Sr. Nida Himtog
SR. GISELLA NACCA 2016-2019 Sr. Lalia Preglo Sr. Marie Suzette Lerio Sr. Nimfa Dela Cruz
SR. NIMFA DELA CRUZ 2019-2022 Sr. Fidela Alquiza Sr. Marie Suzette Lerio Sr. Medelona Bayarcal
SR. NIMFA DELA CRUZ 2022- Sr. Marie Suzette Lerio Sr. Nemia Madera Sr. Medelona Bayarcal

 



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Abbiategrasso

 

La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Abbiategrasso (Milano)

Erezione casa nel 28 luglio 1993


La presenza delle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia ad Abbiategrasso, risale al 1992, quando il parroco del Sacro Cuore di Gesù di Abbiategrasso, don Angelo Portaluppi, chiese la loro presenza nella sua parrocchia, alla Madre Generale dell'epoca, M. Gemma Cimino.

Le suore oltre ad essere una testimonianza di fede avrebbero dovuto aiutarlo nelle diverse attività apostoliche in cui don Angelo era impegnato: la pastorale nella catechesi, l’animazione liturgica, l’educazione cristiana delle adolescenti e soprattutto nell’assistenza spirituale agli ammalati.

Prima di prendere una decisione in merito, M. Gemma, si consultò con il vescovo di Milano, card. Carlo Maria Martini, che nel gennaio del 1993 diede la sua benedizione al progetto.

Il 27 luglio 1993, la Madre Generale, accompagnata dalla Segretaria Generale e da altre tre suore partì da Napoli per recarsi nella cittadina lombarda, dove venne accolta con gioia, dal parroco, dai giovani dell’oratorio e da tanti devoti.

Il giorno seguente fu letto il decreto con cui veniva proclamata ufficialmente l’erezione della “Casa Apostolica Parrocchiale suor Maria della Passione”.

Quella di Abbiategrasso è stata la prima, e per ora l'unica, sede, delle Suore Crocifisse nel nord Italia.

Il grande evento così viene ricordato nella cronistoria dell’epoca.

“In un pomeriggio afoso del luglio di nove anni fa (era il luglio 1993), in incognito, tre suorine sorridenti e spaesate, accompagnate da altrettante consorelle, Madre Gemma Cimino, Superiora Generale, suor Etilia Donnarumma e suor Fiorina Punzo, facevano il loro ingresso in parrocchia per dare inizio alla loro benefica presenza.

Le suore erano: suor Fulvia Suma, suor Nimfa Dela Cruz e suor Marybeth Llamo.

Infatti alle ore 16,30 di quel lontano giorno, accompagnate dalla Madre generale, le tre suore destinate a formare la nuova comunità, arrivano ad Abbiategrasso, dove sono attese da membri della comunità pastorale e dal parroco don Angelo Portaluppi.

Dopo aver partecipato alla Santa Messa vespertina, animata dai canti dei giovani dell’oratorio, le consorelle raggiungono in processione la Cappellina della propria abitazione, dove depongono nel Tabernacolo l’Eucaristia al canto del Te Deum”.

Superiore e assistenti della Casa di Abbiategrasso

 

SUPERIORA
PERIODO
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE
ECONOMA
SR. FULVIA SUMA 1993–1996      
SR. FULVIA SUMA 1996–1999  Sr. Nimfa De La Cruz    
SR. FULVIA SUMA 1999–2002  Sr. Violeta Cornel    
SR. EVELYN DIAZ 2002–2005  Sr. Era Llaurente    
SR. ANGELICA VALENZANO  2005–2008  Sr. Era Llaurente    
SR. ANGELICA VALENZANO  2008–2009  Sr. Era Llaurente    
SR. ERA LLAURENTE 2009–2013  Sr. Florencia Caritos    
SR. EVANGELINE ARELLIANO 2013–2016  Sr. Florencia Caritos    
SR. EVANGELINE ARELLIANO 2016-2019  Sr. Florencia Caritos    
SR. TERESITA RAMIREZ  2019-2022  SR.Ma. Angeles Dominguez (I assistente e segretaria)  Sr. Love Joy Fuentes (II assistente e economa)  

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Capriglia


La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Capriglia (Salerno)

Erezione casa il 2 dicembre 1921

 

Per chi lascia il centro di Baronissi e va in direzione di Saragnano, il cammino si fa progressivamente più ripido e l'orizzonte si allarga, verde e riposante, con un continuo susseguirsi di viole e di caseggiati nello sfondo di un'intensa vegetazione, fino ad arrivare a Capriglia, frazione del comune di Pellezzano (SA).

La città di Capriglia si trova sotto il monte Diecimari, nella valle del torrente Irno, a 295 m sul livello del mare.

Capriglia è il paese natio della Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, suor M. Pia Notari, e proprio qui, il 2 dicembre 1921, venne eretta una nuova casa del suo Istituto, nella stessa villa che l’aveva vista nascere.

Il palazzo, oggi noto come “Villa Notari”, appartenuto prima ad Orazioantonio Notari, passò nel 1852 a suo nipote, Benedetto Notari che ne acquistò per trent'anni il diritto di uso e usufrutto e ve ne impiantò un attivo lanificio, attività più redditiva nel casale di Capriglia dell'epoca.

Scaduto il trentennio di uso concesso a Benedetto, il palazzo passò nel 1882 nel pieno possesso del figlio Gaetano Notari, fratello della Madre Fondatrice, che lo donò, nel 1940, alla figlia Ida, perché ivi si costituisse una casa dell'Istituto delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, come si legge in una lapide al portone d'ingresso.

Proprio di fronte Villa Notari si trova Villa Pastore, residenza signorile adibita, a partire dal XVIII secolo, a villa estiva dei proprietari terrieri che risiedevano altrove e che nel 1969 l fu donata alle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia.

Villa Pastore è certamente la più importante delle residenze di Capriglia.

Essa è ubicata su un costone roccioso al di là di una profonda incisione del terreno dovuta alla presenza di un corso d'acqua. E' organizzata per settori, con la residenza signorile da una parte e quella per la servitù dall'altra ed è munita di un parco che rappresenta, per la varietà delle essenze arboree, un "unicum" per la Valle dell'Irno. 

In passato è appartenuta alla famiglia Pastore, una delle casate più ricche e potenti della valle dell'Irno, passando dalla proprietà del capostipite, Carmine a quella del  figlio Vittorio, che è stato l'ultimo della famiglia Pastore a possederla.

I fratelli Pastore erano molto legati ai Reali d'Italia. Il Principe ereditario Umberto di Savoia veniva spesso a Capriglia, in forma privata, ospite di Villa Pastore. Il 5 Maggio 1933, Capriglia e i fratelli Pastore accolsero Umberto, in forma ufficiale, come si legge nella lapide sulla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie.  

Dal 1969,  la villa è residenza della comunità religiosa delle Suore Crocifisse, a cui Vittorio Pastore, la donò per esprimere la propria  riconoscenza alle suore, che con amore materno accudirono lui e la sorella Gisella, negli ultimi anni della loro vita; la donava loro affinché divenisse porto sicuro per tante anime bisognose di quell'affetto che le suore dispensavano con tenacia e tenerezza.

Oggi la villa, trasformata in una casa per ferie, è meta prescelta per coloro che desiderano una piacevole e rigenerante vacanza. Gli ospiti della villa, oltre all'opportunità di passeggiare nel silenzio e nel verde del grande parco pieno di alberi secolari, che la circonda, hanno la possibilità di pernottare e gustare pietanze tipiche campane, preparate dalle stesse suore. La Villa ospita inoltre convegni, congressi, ritiri spirituali e incontri di preghiera.

Il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì la regione campano-lucana, danneggiò gravemente sia Villa Notari che Villa Pastore, che furono entrambe successivamente restaurate.

Nel passato le suore crocifisse della comunità di Capriglia avevano una scuola materna e svolgevano numerose altre attività tra cui illaboratorio di ricamo e cucito e la collaborazione con le parrocchie. Oggi, oltre a collaborare alle attività pastorali delle parrocchie, le suore organizzano campi scuola e diverse altre iniziative per i più piccini e incontri spirituali per gli adulti.


Superiore e assistenti della Casa di Capriglia (Salerno)

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
Sr. Eletta Laterza 1921-1923      
Sr. Eletta Laterza 1923-1925 Sr. Franceschina Donnarumma    
Sr. Eletta Laterza 1925-1927 Sr. Franceschina Donnarumma Sr. Maddalena Genovese  
Sr. Eletta Laterza 1927-1930 Sr. Fidamante di Nitto    
Sr. Aristide Krogh 1930-1933 Sr. Gilda Iatta Sr. Augusta Limone  
Sr. Costanza Pappalepore 1933-1936 Sr. Gilda Iatta Sr. Giuseppina Memoli  
Sr. Gemma Mele 1936-1938 Sr. Albina d'Onghia Sr. Giuseppina Memoli  
Sr. Tarsicia Panico 1938-1942 Sr. Vittima del Sordo    
Sr. Giuditta Santoro 1942-1945 Sr. Andreina di Girolamo Sr. Florentina Piccoli (1942-43) / Sr. Giuseppina Memoli (1943-45)  
 Sr. Gemma Mele 1945–1948 Sr. Paolina Naddeo Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita Forte 1948-1954 Sr. Florentina Piccoli Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1954-1957 Sr. Serafina Sisto Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1957-1960 Sr.Clotilde Lotito Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1960-1963 Sr.Clotilde Lotito Sr. Andreina Di Girolamo  
Sr. Margherita D’Amato 1963-1966 Sr. Onorina Cernitore Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Norberta Barbieri 1966–1968 Sr. Onorina Cernitore (1966) /  Sr. Rosaria Petti (1967) Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Rosaria Petti 1968-1970 Sr. Aquilina Laudato Sr. Clotilde Lotito  
Sr. Rosaria Petti 1970-1972 Sr. Dorotea Rea (1970) /  Sr. Clotilde Lotito Sr. Giovanna Dell'Aglio  
Sr. Rosa Lombardini 1972-1975 Sr. Clotilde Lotito Sr. Giovanna dell'Aglio  
Sr. Chiara Filannino 1975-1978 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. Clotilde Lolito  
Sr. Andreina Digirolamo 1978-1981 Sr. Norberta Barbieri Sr. Giovanna dell'Aglio  
Sr. Andreina Digirolamo 1981-1984 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Andreina Digirolamo 1984-1987 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Clara Digirolamo 1987-1990 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Teresa Coppola 1990-1993 Sr. Giovanna dell'Aglio    
Sr. Teresa Coppola 1993-1996 Sr. Antonella Simeoli Sr. Albertina de Rosa Sr. Albertina de Rosa
Sr. Teresa Coppola 1996-1999 Sr. Antonella Simeoli Sr. Albertina de Rosa Sr. Albertina de Rosa
Sr. Iosefa Camelio 1999-2002 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio     2002-2005 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio 2005-2008 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Iosefa Camelio 2008-2009 Sr. Antonella Simeoli    
Sr. Angelica Valenzano 2009-2013 Sr. Antonella Simeoli Sr. Bernardina Bernaldez Sr. Alecia Regodon
Sr. Lourdes Tabat  2013-2016 Sr. Bernardina Bernaldez   Sr. Kareen Alemania Sr. Evelyn Ilo
Sr. Violeta Cornel 2016-2019 Sr. Iosefa Camelio Sr. Lourdes Tabat    Sr. Lourdes Tabat
Sr. M. Rosaria Petti 2019-2022 Sr. Josefa Camelio (I assistente e economa) Sr. Joy Laquio (II assistente e segretaria)  
Sr. M. Rosaria Petti 2022- Sr. Josefa Camelio  Sr. Joy Laquio  Sr. Nily Racho


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Conversano


La comunità delle Suore Crocifisse di Conversano (Bari)

Erezione casa il 12 febbraio 1912

 

Il monastero di Conversano fu la terza casa aperta in Puglia dalla Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici di Gesù Sacramentato, suor M. Pia Notari.

Il convento già esisteva dall’11 gennaio 1616, quando Caterina Acquaviva, duchessa di Nardò e Noci e madre di Giangirolamo Acquaviva d’Aragona, ritrovandosi vedova del conte di Conversano, Giulio Acquaviva d’Aragona, aveva fatto rogare da notar Cataldo Aloisio un atto in cui, alla presenza della già costituita comunità delle “Cappuccine Scalze”, anche dette “cappuccinelle”, presieduta da Suor Orsola Robles, perfezionava giuridicamente l’istituzione di un conservatorio, denominato la Casa Santa, sotto il suo patronato.

Va precisato che Beatrice de Gevara, principessa della Rocca, madre della moglie di Giangirolamo Acquaviva d’Aragona, Isabella Filomarino, quando alla morte del marito scelse lo stato religioso, assunse la direzione, come governatrice, della Casa Santa ed ivi visse e morì “in odore di santità”. Le fu successivamente dedicata una stanza del convento chiamata tuttora la stanza della principessa.

Con la soppressione degli ordini religiosi, del 7 luglio 1866, i conventi divennero proprietà dei comuni e fu lasciato ai sindaci il potere di destinarli per gli usi che credevano più opportuni. In un primo tempo fu deciso di sistemare nel convento appartenuto alle cappuccinelle tutte le scuole elementari, ma poiché era difficile adattare le celle ad aule scolastiche, si pensò di farvi altro uso o di vendere il monastero a chiunque ne avesse fatto richiesta. Frattanto le condizioni strutturali del convento peggioravano, nonostante i lavori di consolidamento eseguiti nel 1802, in seguito a gravi lesioni apparse nei corridoi dell’edificio.

A causa di questi dissesti, nel gennaio 1905, il comune di Conversano, decise di vendere il monastero, richiedendo la considerevole somma di lire 10.000.

Monsignor Antonio Lamberti, Vescovo di Conversano dal 1897 al 1917, non volendo che quel pio luogo fosse adibito ad usi profani, messi da parte tutti i suoi risparmi e chiesto un notevole contributo ai suoi genitori residenti a Bari, decise di acquistarlo.

 L’atto fu stipulato nel Palazzo Comunale il 22 giugno 1906.

Compiuti i necessari restauri, il 28 gennaio 1912, il vescovo inviò una lettera alla Madre Fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, suor Maria Pia Notari, proponendole di insediare una sua comunità in questo monastero.

Maria Pia non si fece pregare a lungo e accettò la sollecitazione del presule,  preoccupato del bene spirituale della sua diocesi.

La casa di Conversano fu inaugurata il 17 febbraio 1912 in forma privata e la prima superiora fu la nipote di Maria Pia, suor Diletta Notari.

Conversano fu la settima e ultima casa che la Madre Fondatrice vedeva nascere, poiché essa morì il 27 luglio 1919.

Annessa al monastero vi è una bella chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, e vi si conserva una prodigiosa statua di Santa Rita da Cascia.

Le suore crocifisse, da sempre tanto stimate dal popolo conversanese,  attendono con gran cura alla custodia del sacro tempio, per incrementare il culto al Sacro Cuore di Gesù, alla devozione ai Santi Martiri Cosma e Damiano e a Santa Rita, oggetto di grande pietà da parte del popolo.

Attualmente le suore crocifisse di Conversano svolgono la loro attività nella confezione delle ostie per le parrocchie del paese e limitrofe, attendono al culto della chiesa, si dedicano all’insegnamento della scuola materna. Svolgono inoltre diverse attività parrocchiali, in particolare: catechesi, oratorio, animazione della Santa Messa e distribuzione dell’Eucaristia agli ammalati.


Superiore e assistenti della Casa di Conversano

 

SUPERIORA
PERIODO
1° ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
Sr. Pacis 1912-1914      
Sr. Diletta Notari 1914-1917      
Sr. Diletta Notari 1917-1919      
Sr. Diletta Notari 1919-1920      
Sr. Cleofe Orlando 1920-1923      
Sr. Cleofe Orlando 1923-1925 Sr. Celeste Parisi Sr. Voluntas dei de Fidis  
Sr. Cleofe Orlando 1925-1927 Sr. Celeste Parisi Sr. Voluntas dei de Fidis  
Sr. Cleofe Orlando 1927-1930 Sr. Celeste Parisi Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Chiara Massari 1930-1933 Sr. Albina D'Onghia Sr. Celeste Parisi  
Sr. Fidamante Di Nitto 1933–1936 Sr. Serafina Sisto Sr. Rita Bava  
Sr. Fidamante Di Nitto 1936-1938 Sr. Serafina Sisto Sr. Rita Bava (1936-37)
Sr. BeniaminA Gallo (1937)
 
Sr. Fidamante Di Nitto 1938-1939   Sr. Serafina Sisto             
Sr. Aurelia Ramundo 1939-1942 Sr. Serafina Sisto    
Sr. Emerenziana Sparano 1942–1945 Sr. Albina D'Onghia Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Costanza Pappalepore 1945–1948 Sr. Espedita Ratti Sr. Eulalia Martusciello  
Sr. Albina D’Onghia 1948-1954 Sr. Delizia Fina Sr. Eulalia Martusciello (1948-53)
Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli (1953-54)
 
Sr. Espedita Ratti 1954-1957 Sr. Apollonia Contegiacomo Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Espedita Ratti 1957-1960 Sr. Gilda Iatta Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Albina D’Onghia 1960-1963 Sr. Gilda Iatta Sr. M. dell’Agnus Dei Strippoli  
Sr. Serafina Sisto 1963-1966 Sr. Luciana Villani Sr. Gilda Iatta  
Sr. Serafina Sisto 1966-1970 Sr. Luciana Villani Sr. Gilda Iatta  
Sr. Clara Digirolamo 1970-1972 Sr. Chiara Filannino Sr. Serafina Sisto  
Sr. Clara Digirolamo 1972 -1975 Sr. Cherubina Battaglia Sr. Onorina Cernitore  
Sr. Clara Digirolamo 1975 -1978 Sr. Cherubina Battaglia Sr. Onorina Cernitore  
Sr. Rosita Murgese 1978-1981 Sr. Chiara Filannino Sr. Eliana Campese  
Sr. Rosita Murgese 1981-1984 Sr. Chiara Filannino Sr. Regina Viscovo  
Sr. Rosita Murgese 1984-1987 Sr. Eliana Campese Sr. Regina Viscovo  
Sr. Adriana Scafora 1987-1990 Sr. Eliana Campese Sr. Matilde Guerrini Sr. Matilde Guerrini
Sr. Adriana Scafora 1990-1993 Sr. Eliana Campese Sr. Matilde Guerrini Sr. Matilde Guerrini
Sr. Adriana Scafora 1993-1996 Sr. Matilde Guerrini Sr. Nunzia Sfregola Sr. Colomba Lacerenza
Sr. Renata Di Riso 1996-1999 Sr. Adriana Scafora Sr. Matilde Guerrini Sr. Colomba Lacerenza
Sr. Eliana Campese 1999-2002 Sr. Angelica Valenzano Sr. Matilde Guerrini Sr. Angelica Valenzano
Sr. Eliana Campese 2002-2005 Sr. Bianca Cioffi Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Eliana Campese 2005-2008 Sr. Massima Campese Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Eliana Campese 2008-2009 Sr. Massima Campese Sr. Fidela Alquiza  
Sr. Lucilla Mennuni 2009-2013 Sr. Fidela Alquiza Sr. Marilou Corvero  
Sr. Lucilla Mennuni 2013-2016 Sr. Fulvia Suma Sr. Cristina Arasan Sr. Cristina Arasan
Sr. Marilou Corvero 2016-2019 Sr. Fulvia Suma Sr. Nida Pacamparra Sr. Cristina Arasan
Sr. Marilou Corvero 2019-2022 Sr. Fulvia Suma Sr. Nida Pacamparra Sr. Cristina Arasan
Sr. Cristina Arasan 2022- Sr. Fulvia Suma Sr. Basilisa Jaganas  Sr. Marilou Corvero 

 

 


 

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Gaeta


La comunità delle Suore Crocifisse di Castel Gaeta

Erezione casa nel 15 ottobre 1908

 

Prima della venuta delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, il monastero dell’Addolorata di Gaeta, divenuto di proprietà del Comune in seguito al regio decreto del 1866 di soppressione degli Ordini e delle Corporazioni religiose, era abitato da 3 suore dell’Ordine delle Mantellate.

Nel 1903 la signora Aurelia Maria Bonazzi pensò di acquistare l’immobile con lo scopo di porvi una scuola, ma al momento della stipula del contratto la Bonazzi, che rivendicava anche il diritto di due vani non compresi nella stesura preliminare, rinunziò all’acquisto.

Il 9 agosto 1906, Maria Pia della Croce Notari, superiora generale delle suore crocifisse, stipulò una convenzione  con la superiora delle Mantellate, Maria Concetta de Vio, con la quale si impegnava ad acquistare il monastero e permetteva alle suore Mantellate il diritto all’uso della casa e la libertà di continuare a seguire la loro regola, qualora non avessero voluto far vita comune con le suore crocifisse.

Il 28 agosto 1906 la Santa Sede concesse all’arcivescovo di Gaeta monsignor Francesco Niola, la facoltà di ratificare la convenzione tra le suore crocifisse e le suore mantellate. L’Arcivescovo, trattando direttamente col Municipio di Gaeta, riscattò il monastero per poi cederlo, l’anno successivo,  alle suore crocifisse.

Compiuti i necessari lavori, la casa fu inaugurata il 15 ottobre 1908 alla presenza dell’arcivescovo, del capitolo della cattedrale, del clero, del seminario e di tutta la città.

Le suore iniziarono il loro apostolato per il bene del popolo e l’istruzione religiosa per la dottrina cristiana della gioventù, con la preparazione alla Prima Comunione delle figlie del popolo e dell’aristocrazia della città. Furono istituiti i così detti “Paggi del SS.mo Sacramento” per la guardia d’onore nelle solennità che si celebravano nella chiesa.

Durante la prima guerra mondiale, la casa di Gaeta fu occupata e adibita a quartier militare, ma ancor prima della fine della guerra, il 15 maggio 1918, le suore crocifisse fecero ritorno al monastero riprendendo il loro intenso apostolato che perdura tutt’ora.

Oggi le suore residenti nella casa di Gaeta, oltre ad essere impegnate nella preparazione e confezione delle ostie, si dedicano ad attività pastorali.


Superiore e assistenti della Casa di Gaeta

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. DILETTA NOTARI 1907-1908      
SR. DILETTA NOTARI 1908-1910      
SR. DELLA SS.MA TRINITÀ FOSCHINI     1910-1912 Sr. Emerenziana Sparano    
SR. EMERENZIANA SPARANO 1912-1914      
SR. CROCIFISSA BARBIERI 1914–1919      
SR. CROCIFISSA BARBIERI 1919-1920      
SR. EMERENZIANA SPARANO 1920-1923      
SR. EMERENZIANA SPARANO 1923-1925 Sr. Edwige Caiazzo Sr. M. del Getsemani Nicodemo  
SR. EMERENZIANA SPARANO 1925-1927      Sr. Edwige Caiazzo Sr. M. del Getsemani Nicodemo  
SR. EMERENZIANA SPARANO 1927-1930 Sr. Edwige Caiazzo (1927)
Sr. Maddalena Genovese (1927-30)   
Sr. Prisca Trammarin  
SR. SALVAORIS APUZZO 1930-1933 Sr. Delizia Fina Sr. Pacis Taglialatela  
SR. ALBINA D'ONGHIA 1933-1936 Sr. Delizia Fina Sr. Teofila Pennacchio  
SR. MADDALENA GENOVESE 1936-1938 Sr. Gilda Iatta Sr. Teofila Pennacchio  
SR. EMERENZIANA PIEPOLI 1938-1942 Sr. Onorina Cernitore    
SR. MADDALENA GENOVESE 1942-1945 Sr. Onorina Cernitore Sr. Generosa Cirillo  
SR. MARGHERITA FORTE 1945-1948 Sr.  Apollonia Contegiacomo Sr. Generosa Cirillo  
SR. ONORINA CERNITORE 1948-1954 Sr. Generosa Cirillo Sr. Carina Iatta  
SR. SALVATORIS APUZZO 1954-1957 Sr. Nazarena Visciano Sr. Generosa Cirillo  
SR. CELINA ROMITA 1957-1960 Sr. Generosa Cirillo Sr. Dorotea Pocci  
SR. CELINA ROMITA 1960-1963 Sr. Generosa Cirillo Sr. Dorotea Pocci  
SR. ROSETTA GIANNATTASIO 1963-1966 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Generosa Cirillo  
SR. ROSETTA GIANNATTASIO 1966-1968 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Generosa Cirillo  
SR. / 1968-1970 Sr. Enrica Carpentieri Sr. Carina Iatta  
SR. ROSA LOMBARDINI 1970-1972 Sr. Ildegarda Buda Sr. Carina Iatta  
SR. CARINA IATTA 1972-1975 Sr. Norberta Barbieri  Sr.Ildegarda Buda  
SR. ROSA LOMBARDINI 1975-1978 Sr. Luciana Villani Sr. Celina Romita  
SR. ADALGISA MIELE 1978-1981 Sr. Luciana Villani    
SR. CLARA DIGIROLAMO 1981-1984 Sr. Adalgisa Miele    
SR. CLARA DIGIROLAMO 1984-1987 Sr. Adalgisa Miele    
SR. LUCIANA VILLANI 1987-1990 Sr. Lucia Marino    
SR. LUCIANA VILLANI 1990-1993 Sr. Berenice Izzi    
SR. GIULIANA FORMISANO 1993-1996 Sr. Berenice Izzi    
SR. ANGELICA VALENZANO 1996-1999 Sr. Berenice Izzi    
SR. PREDILETTA VALENZANO 1999-2002 Sr. Era Laurente    
SR. FULVIA SUMA 2002-2004 Sr. Berenice Izzi    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2004-2005 Sr. Redenta Mennuni    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2005-2008 Sr. Francesca Robin    
SR. PREDILETTA VALENZANO 2008-2009 Sr. Berenice Izzi    
SR. BASILISA JAGANAS 2009-2013 Sr. Cholie Estalane    
SR. FATIMA NACCA 2013-2015 Sr. Cholie Estalane Sr. Prediletta Valenzano Sr. Prediletta Valenzano 


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Monopoli


La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Monopoli (Bari)

Erezione casa nel 3 marzo 1990

 

La casa delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Monopoli, fu donata loro nel 1986, dalle sorelle Lucia e Angela Leogrande, per perpetuare la memoria dei genitori Pasquale ed Anna e del nipote Giovanni Quaranta e con il fine di essere destinata a casa di accoglienza per gli anziani.

In realtà c'era un disegno divino dietro questa donazione e infatti quando Angela era ancora una bambina conobbe a Conversano la madre fondatrice che le fece un segno di croce sulla fronte e le disse che avrebbe vissuto a lungo. Angela è morta all'età di 103 anni, desiderando sino alla fine dei suoi giorni che gli ambienti sottostanti la palazzina della comunità diventassero la bellissima cappella che oggi  accoglie i devoti.

L’inaugurazione della casa fu solennemente celebrata il 3 marzo 1990 alla presenza dell’intero Consiglio Generalizio delle suore crocifisse, della famiglia Leogrande, delle suore venute dalle vicine comunità delle Puglie  e del Vescovo, Mons. Domenico Padovano, la cui omelia diede molto risalto alla generosità delle donatrici che con il loro gesto avevano messo a disposizione del popolo un’opera di alto valore sociale: “Non dobbiamo preoccuparci soltanto di dare più anni alla vita, questo lo abbiamo ottenuto grazie alla scienza, alla medicina, all’alimentazione; bisogna però dare più vita agli anni, creando per gli anziani un clima di famiglia, di serenità, di accoglienza, di amicizia che consenta veramente un’espansione dello spirito”, raccomandava mons. Padovano dal pulpito.

        Per adempiere al desiderio delle donatrici, il successivo 27 settembre 1990 alla presenza delle autorità religiose e civili, fu inaugurata la “Casa di accoglienza Pasquale e Anna Leogrande - Giovanni Quaranta”.

      Una lapide, posta nell’androne d’ingresso del palazzo, celebra e ricorda coloro che con un grande slancio  di generosità la donarono alle suore crocifisse: “Lucia e Angela Leogrande, a perpetuare la santa memoria dei loro genitori, Pasquale e Anna e del nipote Giovanni Quaranta, donano all’Istituto delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia tutti i loro beni per dare vita ad un’opera di alto valore morale e sociale”.

      Le suore crocifisse che abitano a Monopoli, oltre ad occuparsi, con amorevole cura, degli anziani, collaborano alla pastorale della parrocchia.


Superiore e assistenti della Casa di Monopoli

 
SUPERIORA
PERIODO
1°ASS.TE / VICARIA
2° ASS.TE / SEGRETARIA
ECONOMA
SR. LUISA LACERENZA  1990–1993 Sr. Lucia Impedovo    
SR. LUISA LACERENZA  1993–1996 Sr. Lucia Impedovo    
SR. LUISA LACERENZA  1996–1999 Sr. Lucia Impedovo    
SR. COLOMBA LACERENZA 1999–2002 Sr. Luisa Lacerenza    
SR. LUISA LACERENZA 2002–2005 Sr. Violeta Cornel    
SR. LUISA LACERENZA 2005–2008 Sr. Lucia Impedovo    
SR. LUISA LACERENZA 2008–2009 Sr. Lucia Impedovo    
SR. LUISA LACERENZA 2009–2013 Sr. Ponabella Dalgdig
Sr. Corazon Bohol
   
SR. EMMA LLAMO 2013-2016 Sr. Corazon Bohol Sr. Corazon Bohol Sr. Catalina Lapidez
SR. EMMA LLAMO 2016-2019 Sr. Lucia Impedovo Sr. Catalina Lapidez Sr. Catalina Lapidez
SR. LETIZIA ARNADO 2019-2022 Sr. Lucia Impedovo   Sr. Basilisa Jaganas (II assistente e economa)
SR. LETIZIA ARNADO 2022- Sr. Catalina Lapidez Sr. Violeta Lapasa Sr. Violeta Lapasa

 



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Roma


La comunità delle suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia di Roma – da via Pigna a via Aurelia

Erezione casa 30 agosto 1930

 

La presenza della Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia a Roma risale al 1930, allorquando, la signora Elisabetta Leonori, anche per realizzare un desiderio del fratello, Aristide Leonori, mise a loro disposizione un appartamento di sua proprietà, alla via Pigna n.24. La superiora generale, suor Buonfiglio del Calvario decise, insieme al suo consiglio, di accettare la generosa proposta, essendo utile alle suore un riferimento nella capitale per il disbrigo dei vari affari che spesso le portavano in quella città. La casa fu ufficialmente eretta il 30 agosto 1930 e la principale attività a cui si dedicarono le suore fu la distribuzione delle ostie. Nel 1939, durante la seconda guerra mondiale, un presidio delle suore crocifisse fu richiesto nuovamente a Roma e precisamente nell’Isola Tiberina, affinché prestassero la loro opera presso l’ospedale Fatebenefratelli. La comunità dell’Isola Tiberina, che si distinse per l’encomiabile impegno portato avanti dalle suore che operarono nelle difficili condizioni dettate dalla guerra fu ritirata nel 1944.

Intanto, la casa di via Pigna risultò non più adeguate alle crescenti esigenze di un Istituto che andava espandendosi e le suore crocifisse si misero alla ricerca di una nuova sede. Nel 1969 le suore acquistarono  una casa alla via Aurelia n.566, che era di proprietà delle suore domenicane di Pompei. Dopo i lavori di ristrutturazione che previdero anche l’installazione di un nuovo e moderno laboratorio per la preparazione delle ostie, la nuova casa venne inaugurata il 21 novembre 1969.

L’espansione delle suore crocifisse nella capitale non era però destinata a fermarsi e nel 1982, la superiora generale, suor Giuliana Formisano, decise di acquistare con fondi ereditati dalla famiglia un terreno adiacente alla casa,  che poi donò all’Istituto nel 1993. Sul quel terreno venne costruito un fabbricato ex novo che nel 2003 è diventato la casa per ferie “Villa Maria Pia”, in omaggio alla venerata madre fondatrice.

Oggi le suore che dimorano nel convento di Roma si occupano della preparazione e confezione delle ostie per la Messa e svolgono attività apostolica nella pastorale parrocchiale.


Superiore e assistenti della Casa di Roma - Via Pigna


SUPERIORA

PERIODO

1°ASS.TE / VICARIA

2° ASS.TE / SEGRETARIA

ECONOMA

SR. EMERENZIANA SPARANO 1930–1932      
SR. VITTIMA DEL SORDO 1932–1933 Sr. Maddalenina Genovese Sr. Aristide Krogh  
SR. ELETTA LATERZA 1933–1936 Sr. Maddalenina Genovese Sr. Lilia Spadoni  
SR. ELETTA LATERZA 1936–1938 Sr. Lilia Spadoni    
SR. ELETTA LATERZA 1938–1942 Sr. Clara Di Girolamo    
SR. ELVIRA PESCE 1942–1945 Sr. Fidamante di Nitto Sr. Augusta Limone  
SR. GIUDITTA SANTORO 1945–1948 Sr. Clara Di Girolamo Sr. Augusta Limone  
SR. GILDA IATTA 1948–1954 Sr. Clara Di Girolamo Sr. Augusta Limone  
SR. CLARA DI GIROLAMO 1954–1957 Sr. Augusta Limone Sr. M. Eufrasia Sgobba  
SR. CLARA DI GIROLAMO 1957–1960 Sr. Augusta Limone Sr. M. Eufrasia Sgobba  
SR. CLARA DI GIROLAMO 1960–1963 Sr. Augusta Limone Sr. M. Eufrasia Sgobba  
SR. CLARA DI GIROLAMO 1963–1966 Sr. Andreina Di Girolamo Sr. Tommasina di Sabato  
SR. CLARA DI GIROLAMO 1966–1969 Sr. Andreina Di Girolamo Sr. Tommasina di Sabato  
 

Superiore e assistenti della Casa di Roma - Via Aurelia

 

SUPERIORA

PERIODO

1°ASS.TE / VICARIA

2° ASS.TE / SEGRETARIA

ECONOMA

SR. CLARA DI GIROLAMO 1969–1970 Sr. Iosefa Camelio      Sr. Tommasina di Sabato
SR. ADRIANA SCAFORA 1970–1972 Sr. Luisa Lacerenza    
SR. ADRIANA SCAFORA 1972–1975 Sr. Luisa Lacerenza    
SR. ADRIANA SCAFORA 1975–1978 Sr. Berenice Izzo    
SR. CLARA DI GIROLAMO 1978–1981 Sr. Berenice Izzo    
SR. ADRIANA SCAFORA 1981–1984 Sr. Prediletta Valenzano    
SR. GIULIANA FORMISANO 1984–1987 Sr. Fulvia Suma    
SR. GIULIANA FORMISANO 1987–1990 Sr. Massima Campese    
SR. GIULIANA FORMISANO 1990–1993 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. LUCIANA VILLANI 1993–1996 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. GIULIANA FORNISANO 1996–1999 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. GIULIANA FORNISANO 1999–2002 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. LOREDANA PAGANO 2002–2005 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. LOREDANA PAGANO 2005–2008 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. LOREDANA PAGANO 2008–2009 Sr. Carmelina Maiorino    
SR. LOREDANA PAGANO 2009–2013 Sr. Carmelina Maiorino Sr. Glenda Joan Buen  Sr. Lourdes Tabat 
SR. REBECCA ALQUIZA 2013–2015 Sr. Glenda Joan Buen Sr. Glenda Joan Buen Sr. Loredana Pagano
SR. LOREDANA PAGANO 2016-2019 Sr. Rosita Valiente Sr. Angela Dominguez Sr. Nida Himtog
SR. LOREDANA PAGANO 2019-2022 Sr. Florencia Caritos Sr. Carmelita Maiorino / Sr. Analee Bacea Sr. Florencia Caritos
SR. EVANGELINE ARELLANO 2022- Sr. Lyne Mamon Sr. Analee Bacea Sr. Annie Lou Dolor

 



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