Sintang (Kalimantan)

Comunità CAE di Sintang, Kalimantan (Indonesia)

Erezione Comunità 25 marzo 2024

Su invito di S. E. Mons. Agustinus Agus, già Arcivesco­vo della Diocesi di Sintang, che  aveva manifestato il desiderio di avere una presenza delle suore Cae nella sua diocesi, il Consiglio Generalizio, guidato da Madre Giovanna De Gregorio ha accolto la richiesta.

 Nel 2017, il nuovo Vescovo di Sintang,  Mons. Samuel Oton Sidin, Ofmcap, ha ufficializzato la presenza della Congregazione CAE nella sua Diocesi e ha consentito per la presenza di una piccola Cappella in casa per dare opportunità alle suore di svolgere le preghiere e l’adorazione.

Il 2 maggio 2018 suor Lourdes Tabat, accompagnata da suor Katarina Kaban, ha viaggiato verso il fiume Kapuas, per raggiungere la località di Sintang, Kalimantan Barat, in Indonesia, dove si è dato inizio ad una nuova comunità ad experimentum. Il 6 giugno 2018 con una Messa solenne, presieduta dal parroco della chiesa “Santo Martinus”, don Salesius Jeratu, la nuova comunità è stata ufficialmente accolta dal popolo.

Nel 2021, in sintonia con il ca­risma CAE, si è deciso di installare a Sintang un la­boratorio per la preparazione delle ostie e grazie alla collaborazione della Fondazio­ne YAYASAN IBU MARIA PIA, finalmente, il 21 aprile 2023, le macchi­ne sono state consegnate, dalla Ditta Radice, alla comunità di Sintang,

Il 10 ottobre 2023, c’è stata la prima cottura delle ostie, con l’aiuto del sig. Giuseppe Radice e della sua consorte recatisi in Indonesia proprio per assicurarsi sul corret­to funzionamento dei macchinari.

Il 25 marzo 2024, conclusa la fase ad experimentum, la comunità di Sintang, Kalimantan è stata ufficialmente eretta.

Alcune informazioni sull’Indonesia e su Kalimantan

L’Indonesia (formalmente la Repubblica di Indonesia) è uno Stato insulare del Sud-est asiatico formato da un enorme arcipelago di migliaia di isole (l’Indonesia è il più grande Stato-arcipelago del mondo) che giacciono sulla linea equatoriale e creano un ponte tra l’Oceano Indiano e quello del Pacifico. Sono state catalogate oltre 18.000 isole, di cui 6.000 abitate e le cinque più grandi sono: Giava, Sumatra, Sulawesi, Kalimantan e Nuova Guinea Occidentale.

Kalimantan è la parte indonesiana dell’isola del Borneo (per gli indonesiani, il nome “Kalimantan” di solito si riferisce a tutta l’isola del Borneo) e costituisce circa 3 quarti di tutta l’isola, mentre la parte non indonesiana è costituita dal Brunei e dalla Malesia orientale (stati del Sabah e del Sarawak).

Il Kalimantan indonesiano è diviso in cinque province: Kalimantan Orientale (eastern Kalimantan) - Kalimantan Centrale (central Kalimantan) - Kalimantan Occidentale (western Kalimantan) = in indonesiano: Kalimantan Barat - Kalimantan Meridionale (southern Kalimantan) - Kalimantan Settentrionale (northern Kalimantan).

Il Kalimantan Occidentale (in indonesiano: Kalimantan Barat, abbreviato in Kalbar) è una delle provincie indonesiane di Kalimantan, la cui capitale è Pontianak, che si trova proprio sulla linea dell’equatore.

Lontana dai classici itinerari turistici, l’interno è attraversato da aree montagnose, fitte foreste, zone paludose lungo la costa, da grandi corsi d’acqua e dalla vallata del Kapuas, il fiume più lungo (1143km) dell’arcipelago indonesiano.

Nel Kalimantan Occidentale vivono più di 2,7 milioni di persone e l’etnia maggioritaria è formata da dayak. Le lingue parlate sono diverse, ma quasi tutti, ormai, conoscono il bahasa indonesia. La religione predominante è l’Islam.

La provincia è attraversata dall’equatore e nel corso dell’anno la temperatura ha oscillazioni minime, ma qualche volta quella diurna supera anche i 30°C.

L’orario nel Kalimantan Occidentale è 6 ore in più rispetto all’Italia.